La Juventus, solitamente, è abituata a fare le cose in grande. Da qui, la decisione di rilevare il titolo sportivo del Cuneo Calcio e, dunque, di sbarcare ufficialmente nel campionato di Serie A femminile. Una scelta lungimirante, supportata dalla volontà della Federcalcio che, per lo sviluppo del movimento donne, aveva obbligato tutti i club dell'élite nostrana a tesserare annualmente 20 bambine under 12.
Ad occuparsi dell'allestimento del progetto, tra gli altri, Stefano Braghin. Head of Academy and Women Football, questa la doppia carica che ricoprirà in questa stagione l'esperto dirigente bianconero, presente alla conferenza stampa di presentazione della Juventus FC Women affiancato dall'allenatrice Rita Guarino. “Presentiamo la nascita di un progetto ambizioso – afferma Braghin – il calcio femminile sta diventando e diventerà sempre di più un'attività cruciale nel panorama del calcio mondiale, sia a livello istituzionale, sia a livello federale, sia a livello di attenzione dei media e del pubblico”.
Classe '71, nata a Torino, Guarino entra nel mondo Juve dopo un'esperienza al timone della Nazionale Under 17 femminile. In passato, invece, importanti risultati sul manto erboso: cinque Scudetti, sei Coppe Italia, due Supercoppe Italiane e una Women's Cup. In azzurro: 99 gettoni e 35 reti. “Ringrazio la società per aver creduto in me – spiega Guarino – sono fiera e orgogliosa di far parte di questa nuova avventura. La Juventus crede nel calcio femminile e lo sta dimostrando allestendo sin dall'inizio un'ottima rosa”.
Raduno odierno a Vinovo, partenza per il ritiro di Aymavilles, in Valle d'Aosta, dove la squadra rimarrà sino al 20 agosto. Ed è, inevitabilmente, grande mercato. Innesti di primo piano per la Juventus FC Women, inserimenti chiamati a rendere la macchina immediatamente competitiva.
Per la porta ecco Laura Giuliani ('93), nazionale azzurra proveniente dal Friburgo. In difesa tutto fatto per la finlandese Tuija Hyryynen ('88), così come la nazionale azzurra Sara Gama ('89), ex Brescia, è già realtà. Sempre dal club lombardo, per il pacchetto arretrato, il club bianconero s'è assicurato Cecilia Salvai ('93) e Martina Lenzini ('98).
A centrocampo spiccano Valentina Cernoia ('91), attualmente out per infortunio, e Martina Rosucci ('92). Mentre per l'attacco la Juventus femminile ha messo le mani sulla nazionale azzurra Barbara Bonansea ('91), anche lei ex Brescia. A comporre lo scacchiere altri innesti mirati.
Insomma, prodotto interessante in fase di sviluppo. Arrivare rapidamente al livello della Fiorentina Women's, detentrice del titolo, non sarà semplice. Ma, con idee chiare e programmazione, Braghin e soci hanno impostato un modus operandi netto.
E' subito derby. Domenica 27 agosto, in occasione del match d'andata del primo turno di Coppa Italia, la Juventus femminile farà il suo debutto affrontando esternamente il Torino presso l'impianto “Primo Nebiolo”. Partenza da urlo.


