“Può diventare il Davids del futuro, gli ho fatto vedere anche i video”. Parola di Paolo Montero.
Il giocatore in questione è Joseph Nonge Boende, centrocampista della Repubblica Democratica del Congo ma di passaporto belga della Juventus Under 19.
Un uomo per il presente ma soprattutto per il futuro di Madama, che non vuole lasciarselo scappare e sta per blindarlo. Alla Continassa, quindi, sono in atto lavori in corso per chiudere il prolungamento a stretto giro di posta.
Scoperto sapientemente nelle giovanili dell’Anderlecht dallo Scouting Manager bianconero Matteo Tognozzi, abile a battere per tempo un'agguerrita concorrenza, Nonge Boende si è rivelato sin da subito una lieta conferma per la Juve, che vuole continuare a puntare su di lui nel presente e nel futuro.
Centrocampista in grado di poter ricoprire vari ruoli nella linea mediana e con un passato da difensore centrale nelle giovanili dell’Anderlecht, Nonge Boende è diventato presto un pilastro della Primavera dopo gli esordi nell’Under 17 di Pedone.
“Si parla di giocatori che si arrabbiano perché perdono, ecco lui è uno di quelli anche in allenamento. Ed è positivo. Bisogna solo fargli capire quando è il momento di tirar fuori questa ribellione che ha dentro di sé”, ha aggiunto Montero.
Nell’ambiente Nonge Boende è considerato l’erede di Paul Pogba. Un paragone pesante per il classe 2005. E l'imminente rinnovo del contratto rappresenta solo uno dei tasselli nel percorso di crescita del mediano, già in orbita prima squadra di Allegri e destinato al passaggio in pianta stabile nella Next Gen la prossima estate.
Una linea segnata e un futuro sempre più a tinte bianconere: la Juve e Nonge Boende sono pronti a scegliersi ancora e proseguire un matrimonio destinato a durare molti anni.


