Sarà Juventus-Manchester United. Sarà anche e soprattutto José Mourinho contro la Vecchia Signora. Beccato dai tifosi bianconeri a Old Trafford, l'allenatore portoghese ha risposto per le rime indicando al settore ospiti il numero tre. Ovvero: Triplete.
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Alla guida dell'Inter dal 2008 al 2010, il mago di Setubal è riuscito a scrivere la pagina più gloriosa della storia nerazzurra. Trofei che tutt'ora fanno rumore e che, nell'arco della stessa annata, Madama non ha ancora saputo conquistare. Pur andandoci vicina con la gestione targata Max Allegri.
Insomma, è sfida nella sfida. Con il derby d'Italia – direttamente e indirettamente – protagonista. “Ovviamente gli juventini non sono innamorati di me. Il momento più duro per loro è stato il nostro Triplete. Ma con giocatori, staff tecnico e direttivo c’è rispetto totale”.
Cambiano le squadre, ma non Mou; alle prese, pur fresco di successo a Bournemouth, con una situazione instabile. La sensazione è che il feeling con i Red Devils sia ormai giunto alle battute finali. Detto questo, per motivi differenti, le parti cercheranno in tutti i modi di arrivare a fine stagione. Dopodiché, il Manchester United pensa ad Antonio Conte, mentre José potrebbe tornare clamorosamente al Real Madrid.
Alle porte, intanto, c'è l'imminente sfida di Champions League. I tifosi della Juventus si preparano ad accogliere lo Special One in maniera decisamente pepata. Per Mourinho in rampa di lancio la prima volta all'Allianz Stadium. E non sarà una passeggiata. Perché nel match del 23 ottobre è emerso un divario a tratti desolante.
I campioni d'Italia sinora hanno vinto tutte le partite disputate in stagione pareggiandone solamente una con il Genoa. Gli inglesi, invece, al momento vantano la sesta piazza in Premier League, e in Europa hanno già maturato cinque punti di ritardo proprio dalla Signora.
Mondi differenti pronti, però, ad annullarsi. Mourinho, d'altro canto, è uno specialista della Champions League. Avendola vinta oltre che con l'Inter anche con il Porto.
Raggiungere questo traguardo con il Manchester United, ad oggi, assomiglia tanto a un flebile sogno. Ma guai a sottovalutare le abilità dell'ex nerazzurro: genio in campo e fuori. E chissà, questa volta, come risponderà al pubblico juventino. Spettacolo garantito.