Vietato fallire l'appuntamento. Nella maniera più assoluta. Alla Juventus servono tre punti, o anche meno se lo Sporting non dovesse ottenere l'intero bottino, per staccare il pass agli ottavi di Champions League. Missione assolutamente alla portata per una squadra che, nelle ultime tre edizioni dell'Europa che conta, ha conquistato due finali. Tuttavia, nel vero senso del termine, bisogna fare i conti con il Barcellona. La squadra del momento – a carattere generale – assieme al Manchester City.
Un successo per passare alla fase successiva e, contemporaneamente, per archiviare la brutta sconfitta di Genova. Contro la Sampdoria, infatti, la Signora ha palesato evidenti limiti strutturali. E, giocoforza, questo cammino fatto di alti e bassi inizia a diventare piuttosto pericoloso. Innumerevoli le reti subite in stagione: 22 in 18 partite ufficiali. Non accadeva dal 2001-2002 (23).
I bianconeri faticano ancora a trovare i giusti equilibri e, allo stato attuale delle cose, pensare di fare tanta strada in tutte le competizioni potrebbe diventare un pensiero ardito. Ecco perché, come accaduto nella passata annata dopo la sconfitta di Firenze, Massimiliano Allegri potrebbe decidere di affidarsi ad una vera e propria svolta. Via il 4-2-3-1, dentro il 4-3-2-1. Un'idea che vige nella mente dell'allenatore livornese e che, a stretto giro di posta, potrebbe andare in scena. Magari già contro il Barcellona; magari già in una gara spartiacque. Non è scontato.
PS
Il tecnico toscano, specialmente da quando siede sulla panchina bianconera, ha dimostrato di non avere dogmi tattici. Avvio con il 3-5-2, passaggio al 4-3-1-2, senza trascurare altri orizzonti. Ottimizzando il materiale a disposizione, solitamente, Max ne viene sempre a capo.
Di sicuro, rispetto alla recente trasferta sotto la Lanterna, torneranno titolari Buffon, Barzagli e Dybala. Il resto, ovvero l'impianto di gioco, verrà deciso solamente domani mattina. La Juventus ha bisogno di certezze e, considerando la caratura dell'incontro, non andranno in scena esperimenti.
Qualora dovesse vincere il partito del 4-3-2-1, Allegri potrebbe proporre il seguente schieramento: Buffon tra i pali; De Sciglio, Barzagli, Chiellini e Alex Sandro nel pacchetto arretrato; Pjanic in cabina di regia a centrocampo affiancato da Khedira e Matuidi; Cuadrado e Dybala alle spalle di Higuain.
Capitolo infermeria. Tutti convocati tranne Bernardeschi (affaticamento muscolare alla coscia destra),Pjaca (che verrà impiegato ancora con la Primavera) e, ovviamente, Lichtsteiner (fuori dalla lista Champions). Regolarmente rientrato in gruppo, invece, Bentancur.