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Luciano_Spalletti_Massimiliano_AllegriGetty Images

Juventus-Inter, Spalletti e quella panchina bianconera sfiorata

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Massimiliano Allegri, ormai con cadenza ciclica, si ritrova a conquistare le prime pagine relative al mercato allenatori. C'è chi lo vorrebbe all'estero, mentre altri lo associano alla Nazionale azzurra. La verità, però, è che il tecnico livornese non ha mai preso concretamente in esame la possibilità di lasciare la Juventus. Nei mesi scorsi, sviluppando un progetto a breve e lungo termine, la dirigenza bianconera gli ha rinnovato il contratto fino al 2020.

Il mister toscano, insomma, sotto la Mole vanta una solidità non indifferente. E in questo periodo storico, per capacità e bontà del progetto, abbandonare la Signora rappresenta una missione tutto fuorché semplice. Anche nei momenti meno felici, facendo quadrato attorno al proprio condottiero, la Juve ha sempre protetto una scelta che nel luglio 2014 sembrava impopolare, ma che con il trascorrere del tempo s'è rivelata una vera e propria genialata.

Allegri, spalleggiato dalle linee guida bianconere, è diventato un top mondo. E, proprio per questo motivo, diverse grandi società europee hanno provato a sondare – senza successo – la materia. Non è un mistero che l'Arsenal, prima di decidere di andare avanti con Arsene Wenger, abbia tentato di avvicinarsi al 50enne di Livorno, trovando immediatamente la strada in salita. Le sirene della Premier League, in futuro, potrebbero trovare terreno fertile nei pensieri di Max. L'attualità, però, parla di concentrazione totale rivolta al globo juventino.

Luciano_Spalletti_Massimiliano_Allegriwww.gettyimages.com

Il calcio, si sa, è composto anche da intriganti retroscena. E ce n'è uno che conferma quanto questo mondo sia volubile. Ovvero: in caso di addio allegriano al termine della passata annata, la Juventus probabilmente si sarebbe affidata a Luciano Spalletti. Esperienza, curriculum di un certo spessore e uno stile che avrebbe ben sposato quello di Madama. Tutti ingredienti che avrebbero portato agevolmente il mago di Certaldo sotto la Mole, celebrando così un matrimonio sfiorato ripetutamente in passato.

Al tempo stesso, cogliendo una nitida occasione, ci ha pensato l'Inter ad effettuare il colpaccio sfruttando la permanenza di Allegri alla guida della Juventus. I risultati, infatti, parlano da soli. I nerazzurri, con idee e scelte azzeccate a tutto tondo, sono riusciti a costruire un primato roseo. Ora, nell'imminente scontro diretto dell'Allianz Stadium, la fatidica prova del nove.

Spalletti, ancora una volta, affronterà i piemontesi da rivale. Lui che, se si fosse composto il puzzle, sarebbe diventato pressoché scontatamente l'allenatore della Juventus. Destino.

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