PAGELLE JUVENTUS
PERIN 6 – Si limita a osservare le magie di Barella e Perisc, e nei rigori può poco.
DANILO 5 – La sua gara dura praticamente un tempo. Non memorabile, tutt’altro: spesso e volentieri saltato dalla catena mancina nerazzurra, è costretto ad abbandonare anzitempo il match per un problema muscolare. (40’ MORATA 6.5 – Zampata da bomber vero e altruismo come se piovesse).
DE LIGT 5 – Crolla malamente in una prova di maturità importante.
CHIELLINI 7 – All’ultima finale da capitano in bianconero, mette in campo i soliti ingredienti: mentalità, determinazione, coraggio. Partitona, ma senza gioia nell’ultimo ballo. (84’ ARTHUR 5 – Solito ritmo blando). ALEX SANDRO6 – In fase di non possesso fa le cose giuste e, con la sfera tra i piedi ne viene a capo. (91’ PELLEGRINI 6 – Ci mette attributi e personalità).
ZAKARIA 6 – Una sua lettura errata porta l’Inter a creare – dagli sviluppi di un corner – il lampo del momentaneo vantaggio. Un po’ troppo lento, finisce per votare il partito del compitino. (67’ LOCATELLI 5.5 – Al rientro dopo un mese di stop, ci mette fisicità. Non bene).
RABIOT 6.5 – Vive un buon momento e, infatti, si rivela ancora una volta la pedina più pimpante della mediana juventina.
CUADRADO 6 – Primo tempo complicato in qualità di esterno offensivo, meglio come terzino.
DYBALA 6.5 – Chiacchierato su ciò che è stato e ciò che potrebbe essere, la Joya non fa calcoli. Sfiora il goal nel lato A del match, disegna la palla giusta per il momentaneo 1-2. (100’ KEAN SV)
BERNARDESCHI 6.5 – Premiato con una maglia da titolare, profonde impegno e abnegazione. (67’ BONUCCI 5 – Entra e porta la Benamata sul dischetto per un contatto con Lautaro).
VLAHOVIC 6.5 – Non segnava da tre partite consecutive, torna a graffiare.
PAGELLE INTER
HANDANOVIC 6.5 – Il miracolo su Vlahovic è da applausi, cede al doppio cazzotto ravvicinato ma senza colpe.
D’AMBROSIO 5.5 – Non propone grosse sbavature, ma al tempo stesso non fornisce grosse sicurezze. (63’ DIMARCO 6.5 – un ingresso con i fiocchi, a suon di accelerazioni). (166’ BASTONI SV)
DE VRIJ 6 – Una gara ordinata e rocciosa, impreziosita dalla veemente rimonta.
SKRINIAR 7 – In uno stato di forma pazzesco, si rivela tanto per cambiare l’anello forte della retroguardia nerazzurra.
DARMIAN 5.5 – Parte bene, salvo scendere di rendimento con il trascorrere dei minuti. (63’ DUMFRIES 6 – Fa meglio del predecessore).
BARELLA 7 – Una rete da urlo e, come sempre, tanta generosità al potere.
BROZOVIC 7 – La solita (grande) qualità in mezzo al campo, dirige l’orchestra magistralmente anche in situazioni apparentemente, per lui, rognose.
CALHANOGLU 7 – Fatica a trovare la posizione, ma dal dischetto non trema. Mai. (90’ VIDAL 6 – Pochi palloni toccati, nessun errore).
PERISIC 8 – Alle prese con una seconda giovinezza, dà spettacolo ai supplementari. Blindata a tripla mandata.
LAUTARO MARTINEZ 6 – Prova a non dare punti di riferimento, ma si accende a targhe alterne. Bicchiere mezzo pieno: si procura il penalty. (90’ ALEXIS SANCHEZ 6 – Fa quello che deve fare, rincorrendo tutto e tutti).
DZEKO 5 – Perde in lungo e in largo il duello con Chiellini. E, infatti, viene sostituito. (63’ CORREA 6 – Qualche sportellata qua e là).
LE PAGELLE DI JUVENTUS-INTER:
JUVENTUS (4-2-3-1) Perin 6; Danilo 5 (41’ Morata 6.5), De Ligt 5, Chiellini 7 (84’ Arthur 5), Alex Sandro 6 (91’ Pellegrini 6); Zakaria 6 (67’ Locatelli 5.5), Rabiot 6.5; Cuadrado 6, Dybala 6.5 (100’ Kean s.v.), Bernardeschi 6.5 (67’ Bonucci 5); Vlahovic 6.5. All. Allegri
INTER (3-5-2) Handanovic 6.5; D’Ambrosio 5.5 (63’ Dimarco 6.5) (116’ Bastoni s.v.), De Vrij 6, Skriniar 7; Darmian 5.5 (63’ Dumfries 6), Barella 7, Brozovic 7, Calhanoglu 7 (91’ Vidal 6), Perisic 8; Lautaro Martinez 6 (91’ Sanchez 6), Dzeko 5 (63’ Correa 6). All. S. Inzaghi




