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Chiellini JuventusGetty Images

Juventus-Inter: l’ultima finale di Chiellini con i bianconeri

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Il grande giorno è arrivato: Juventus-Inter. Questa sera, all’Olimpico, bianconeri e nerazzurri si affronteranno per la terza volta in finale di Coppa Italia. Una partita già vista e rivista in questa competizione, con ben 33 confronti e con la Vecchia Signora a sfoggiare 15 successi contro i 10 della Beneamata. Più, ovviamente, 8 pareggi.

L’imminente sfida capitolina, però, ha un sapore particolare. Per Madama, a caccia dell’unico possibile trofeo stagionale, che darebbe continuità – in chiave cimeli – a quanto di maestoso proposto dalla striscia avviata dal 2011-12. Tradotto: almeno un titolo conquistato all’anno.

Allora dentro Giorgio Chiellini, pronto a sfoggiare una maglia da titolare, per quella che si preannuncia essere la sua ultima finale in bianconero. Sì, proprio così, perché l’esperto difensore toscano al termine della stagione saluterà la Juve.

L’annuncio? Una formalità. I ben informati raccontano di una decisione già presa e comunicata a chi di dovere, sebbene manchi ancora l’incontro con lo stato maggiore. Insomma, una formalità bis.

Il futuro potrebbe essere a stelle e strisce, con l’entourage del Chiello al lavoro per cercare una destinazione nella Major League Soccer, nonostante di scontato al momento non ci sia niente. Certo, provare usi e costumi di Los Angeles è una prospettiva che intriga Giorgio, ma ad oggi siamo ai puri sondaggi esplorativi.

Di certo, a partire da domani, qualsiasi giorno è buono per annunciare un finale ormai scontato. Che però, nell’immaginario bianconero, deve passare da un ultimo sforzo, da un ultimo trofeo da alzare al cielo in qualità di capitano.

Chiellini, che in Coppa Italia ha già trionfato cinque volte, cerca il sesto lampo. Un modo per salutare una militanza lunga 17 anni riassumibile in un’unica parola: amore. Perché di questo si tratta e, per l’appunto, il presidente della Juventus – Andrea Agnelli – nei giorni scorsi ha voluto coccolare il diretto interessato, spiegando come per lui un posto in società sia pronto da tempo.

La sensazione, comunque, è che il Chiello voglia pensarci bene e – come detto – dia la priorità ancora al rettangolo di gioco, alla ricerca di un’esperienza negli States da vivere a 38 anni. Si vedrà, intanto occhi puntati sull’attualità. Obiettivo: vincere. Poi, i saluti, in quanto tutto ha una fine. 

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