Contatti telefonici e incontri. La finestra di riparazione s'appresta ad aprire i battenti, Juventus impegnata a puntellare l'organico con vista principalmente sul centrocampo. Non c'è molto da modificare, in corso Galileo Ferraris credono fermamente nelle potenzialità di una truppa chiamata a conquistare il sesto scudetto consecutivo e, contemporaneamente, a disputare una signora Champions League.
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Ma qualche limite, al netto dell'attuale doppio primato tra confini nostrani e girone nella vecchia Coppa dei Campioni, è emerso. A livello di linea metodista, infatti, qualcosa scricchiola. E i volti nuovi sbarcati a Vinovo in estate, al momento, non garantiscono lo stesso rendimento proposto dagli interpreti del passato.
Radiomercato parla di un possibile doppio colpo a tinte bianconere. Non sarà semplice. L'a.d. Beppe Marotta si sta muovendo su più fronti per cercare la miglior soluzione possibile. Soliti nomi, solite trattative. Quello che più piace, utilizzabile anche in Champions League, è Axel Witsel dello Zenit di San Pietroburgo. La Juventus ha da tempo definito l'intesa con il mediano belga, sostanzialmente dubbi sul matrimonio non ce ne sono; sulle tempistiche, invece, sì. Madama proverà – slogan a lei cara – fino alla fine a raggiungere un accordo con il club russo, qualora la strada si rivelasse ancora in salita entrerebbe in gioco il vecchio e caro parametro zero. Prendere o lasciare.
Pensi all'Atalanta e ti viene in mente Franck Kessié. Le prestazioni del 19enne “tuttocampista” ivoriano non fanno più notizia: 6 centri in 13 gettoni. Numeri da capogiro, ruolino di marcia che ha spinto gli uomini di corso Galileo Ferraris a intensificare il fronte. Ottimi rapporti sull'asse Torino-Bergamo, possibilità concreta di approfondire il fronte in concomitanza con l'imminente match.
La sensazione, e forse qualcosina in più, è che la Juventus voglia realmente mettere le mani su Kessié. Gennaio o giugno, in termini di investimento, non fa differenza: Madama punta ad assicurarsi un autentico predestinato. La concorrenza c'è e si farà sentire, il Napoli è sul pezzo da qualche mese, così come importanti club esteri non fanno mancare la loro presenza sugli spalti quando gioca la compagine orobica.
Tatticamente e tecnicamente, essendo un elemento eclettico, Kessié ha totalmente convinto la Juventus. E, adesso, i dirigenti della Vecchia Signora dovranno trovare il sì dell'Atalanta. La famiglia Percassi, raccontano i bene informati, non vorrebbe rompere il giocattolo. Squadra che funziona magistralmente, insomma, non si tocca. Anche perché, grazie ai dettami gasperiniani, il patrimonio tecnico viaggia spedito verso la massima valorizzazione.
Marotta e Paratici, proprio per evitare aste e prezzi alle stelle, starebbero operando senza sosta per bloccare Kessié. E, al di là delle smentite di rito, il fresco incontro andato in scena tra il club torinese e l'agente del giocatore africano testimonia come i bianconeri siano sul pezzo.
Prezzo. Presentarsi a Bergamo con 20 milioni potrebbe rivelarsi la strategia giusta. Resta da capire la volontà del diretto interessato, preposto a rimanere all'Atalanta fino a giugno per completare il percorso di crescita. Ma se la Juventus chiama, si sa, rispondere picche non è cosa semplice.