Il calciomercato ai tempi del coronavirus. Fatto un po' di scambi, ma soprattutto di idee. E la Juventus ne ha tante, pronte a coinvolgere principalmente centrocampo e attacco. Due reparti da rinforzare con inserimenti mirati e, soprattutto, qualitativamente eccelsi.
Non a caso, prima che l'attività produttiva si fermasse, il CFO Fabio Paratici aveva già iniziato a tracciare alcune linee. Occhi puntati su un nuovo centravanti,su un profilo chiamato a portare una determinata progettualità.
Aspetto, questo, che non può più garantire Gonzalo Higuain. Il Pipita, attualmente in Argentina, pondera le mosse del futuro. Legato alla Signora fino al 2021, il 32enne bomber albiceleste si ritrova davanti a un bivio: provare a consolidare la sua posizione,oppure preparare le valigie. Definitivamente.
D'altro canto alla Continassa devono fare i conti - nel vero senso del termine - con un ingaggio piuttosto impattante. A partire dal 1 luglio, infatti, l'ex Napoli comporterà a bilancio un costo di circa 18 milioni. Insomma, non propriamente noccioline considerando il periodaccio.
Ecco perché, pur non volendo arrivare allo scontro, le parti hanno iniziato a guardare altrove. La Juve, ad esempio, non ha mai mollato un pensiero antico dal nome Mauro Icardi, che potrebbe diventare molto più di una suggestione qualora il Paris Saint-Germain dovesse riscattarlo dall'Inter.
GettyA Madama è stato associato anche Kaio Jorge (2002), astro nascente del Santos,punta di prospettiva che allieta e non poco i pensieri bianconeri. Ma non al prezzo fissato dalla clausola rescissoria, ovvero 50 milioni, richiesta assolutamente fuori portata. Se ne riparlerà, eventualmente, su altre basi.
Ora conta l'attualità. Ora conta, in primo luogo, sciogliere tutti i dubbi legati al Pipita. Che, comunque, potrebbe iniziare a valutare nuove opportunità. Non è un mistero, ad esempio, che diversi club della Major League Soccer farebbero carte false pur di portare l'argentino negli States. Così come non è da escludere un ritorno in patria, sebbene si viaggi su disponibilità economiche assai inferiori.
In sintesi, pensieri - più o meno - lontani. La Juve, intanto, va avanti per la sua strada. Il tutto, in attesa di formulare un piano-convocazioni in vista della (potenziale) ripresa. Contatti quotidiani con tutti i tesserati. Higuain, ovviamente, compreso. In attesa di fare sul serio. In attesa di prendere decisioni definitive. Evitando, tuttavia, di intaprendere la via dello scontro.


