Kulusevski Juventus 2021Getty

Juventus-Genoa, le pagelle: Kulusevski sfrutta la chance, delude Rovella

PAGELLE JUVENTUS

SZCZESNY 6.5 – Archiviata la pessima prestazione nel derby, il polacco rientra tra i titolari. Più concentrato e con qualche sorrisino in meno. Insomma, l’esclusione contro il Napoli sembra aver avuto il suo perché. Super su Scamacca e Pjaca.

CUADRADO 6 – Che agisca basso o alto la morale non cambia: fonte di gioco. I compagni lo cercano con grande frequenza e, dal canto suo, lui si fa trovare pronto con la solita ottima gamba. Assist facendosi beffe di Rovella, ma anche parecchia sofferenza nelle folate di Zappacosta. Ammonito, esce all’intervallo per evitare la beffa in vista della trasferta di Bergamo. (46’ ALEX SANDRO 5.5 – Traballante in fase difensiva)

DE LIGT 5 – Non vive una buona condizione atletica. E lo si nota palesemente. Parte bene, ma poi mette in mostra delle lacune – non da lui – nelle letture individuali. Vedi il 2-1.

CHIELLINI 5.5 – Chiamato agli straordinari, il capitano bianconero si affida alla specialità della casa: l’esperienza. Una sola incertezza al tramonto del primo tempo.

DANILO 6.5 – Tra le note liete di stagione, imposta con qualità. Il tutto, spaccando le linee con progressioni davvero gagliarde e imprevedibili. Consegna a McKennie una palla d’oro.

KULUSEVSKI 6.5 – Un po’ fuori frequenza nelle ultime uscite, sfrutta nel migliore dei modi la chance regalatagli da Pirlo. Un lampo dei suoi, con un mancino soave. (68’ MCKENNIE 6.5 – Ha il merito di chiudere la sfida.)

BENTANCUR 6 – Il solito lavoro certosino dal punto di vista tattico, senza forzare i possessi. Nel complesso, quindi, prestazione attenta e solida.

RABIOT 6.5 – Dirige l’orchestra e lo fa con qualità. Buona protezione della sfera, personalità, scambi nel breve. Dovrebbe verticalizzare di più, perché lo sa fare. (83’ RAMSEY S.V.)

CHIESA 6 – Fermarlo in questo stato di grazia rappresenta la più pura utopia. Tuttavia, contro il Grifone “gigioneggia” un po’ troppo. (74’ ARTHUR S.V.)

MORATA 6.5 – I problemi di mira, ultimamente, non sono mancati. A campo aperto sprigiona potenza e velocità, ritrovando l’appuntamento con la rete. (68’ DYBALA 6 – Un bel passaggio di sinistro.)

CRISTIANO RONALDO 5.5 – Prima di questa gara aveva sempre segnato in campionato al Grifone. Oggi, stecca.

PAGELLE GENOA

PERIN 6 – Nello stadio in cui ha militato per un anno e mezzo, si contraddistingue per reattività e incisività. Prova a tenere a galla i suoi, dopodiché è costretto a raccogliere più sfere dal sacco. Ma non per colpa sua.

MASIELLO 5 – Anch’egli con un passato tra le fila della Signora, tra settore giovanile e una presenza con i grandi, deve fare i conti con clienti scomodi. Che, senza dare punti di riferimento, rendono parecchio complicato il pomeriggio del toscano.

RADOVANOVIC 4.5 – Ballardini, amante del calcio organizzato fin dalla prima costruzione, con il trascorrere delle partite lo ha fatto diventare un abile regista difensivo. I piedi sono educati, ma in occasione del 2-0 la combina grossa.

CRISCITO 5.5 – Altro giro, altro ex di giornata. Posizionato come terminale sinistro nella difesa a tre, non bada molto all’estetica. Affidandosi a un sano pragmatismo a caratterizzare, così, la presenza numero 250 con i rossoblù.

BIRASCHI 5.5 – Avrebbe il compito di premere ininterrottamente sull’acceleratore per favorire l’ampiezza corale. Appunto, avrebbe. (46’ GHIGLIONE 5.5 – Entra e inizia ad arare la fascia di competenza. Ma tiene in gioco McKennie nell’occasione del 3-1).

BEHRAMI 5 – Interventi energici per cercare di spronare i compagni, ma dalle sue parti arrivano da tutte le parti e può fare ben poco. (46’ PJACA 5 – Dà un po’ di vitalità, ma sbaglia clamorosamente la palla del 2-2)

BADELJ 6 – Tra i più tonici del centrocampo genoano, prova ad andare di fosforo. Risultato? Letture interessanti, ma anche parecchia fatica nel chiudere le linee di passaggio.

ROVELLA 5 – Tutto questo, un giorno, sarà suo. Resta ancora da capire se la prossima stagione – come d’accordi – la disputerà ancora all’ombra della Lanterna, intanto però ha iniziato a prendere confidenza con il catino bianconero. Per la verità, male. Basti vedere l’azione dell’1-0, saltato come un birillo da Cuadrado. Batte il corner del guizzo rossoblù. (63’ ZAJC 6 – Dà ordine al reparto metodista).

ZAPPACOSTA 6 – Missione chiara: andare a tutto gas. Centrata.

PANDEV 5.5 – A 37 anni, come testimoniato recentemente anche in Nazionale, il macedone sa ancora pungere. Non oggi, comunque, ben controllato dai centrali difensivi bianconeri. (63’ SHOMURODOV 5.5)

SCAMACCA 6.5 – Nell’ultima sessione invernale sarebbe potuto approdare alla Juve. Non se n’è fatto nulla. Spreca una palla d’oro nel finale della prima frazione di gara, si fa perdonare con un’incornata vincente nella ripresa. (69’ MELEGONI 6 – Fa il suo)


JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 6.5; Cuadrado 6 (46’ Alex Sandro 5.5), De Ligt 5, Chiellini 5.5, Danilo 6.5; Kulusevski 6.5, (68’ McKennie 6.5), Bentancur 6, Rabiot 6.5 (83’ Ramsey s.v.), Chiesa 6 (74’ Arthur s.v.); Morata 6.5 (68’ Dybala 6), Ronaldo 5.5.

GENOA (3-5-2): Perin 6; Masiello 5, Radovanovic 4.5, Criscito 5; Biraschi 5.5 (46’ Ghiglione 5.5), Rovella 5 (62’ Zajc 6), Badelj 6, Behrami 5 (46’ Pjaca 5), Zappacosta 6; Scamacca 6.5 (70’ Melegoni 6), Pandev 5.5 (62’ Shomurodov 5.5).

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