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Mattia Perin - JuventusGetty Images

Juventus-Genoa, Allegri non cambia: Perin in panchina

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Mattia Perin non è mai stato un personaggio banale: in campo e fuori. Deciso tra i pali, ma anche nelle scelte. In estate, seppur corteggiato da diverse grandi società italiane e straniere, il 25enne portiere di Latina ha deciso di abbracciare la Juventus. Un matrimonio che fa ancora rumore, specialmente considerando come l'ex Genoa altrove avrebbe potuto ottenere un minutaggio più corposo. Invece, con tanti saluti alla banalità, il sì lo ha ottenuto la Vecchia Signora.

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Autore fin qui di un solo gettone stagionale contro il Bologna, il numero 22 bianconero ha il compito di coprire sapientemente le spalle di Wojciech Szczesny. Le gerarchie, infatti, sono chiare. Con l'estremo difensore polacco a recitare il ruolo di (quasi) intoccabile. D'altro canto, al momento, le cose procedono nel migliore dei modi. Gianluigi Buffon è un bellissimo ricordo, il che fa capire come il passaggio di consegne sia avvenuto in maniera del tutto naturale e, soprattutto, redditizio. Insomma, ancora una volta gli uomini della Continassa hanno optato per la strategia giusta.

Tuttavia, nel pieno della maturità calcistica, Perin ha preferito scegliere la massima competizione anziché la via più breve. “Sono passato per un percorso tortuoso prima di arrivare in una grande squadra. Sono nella più grande squadra italiana, una delle prime cinque d'Europa. Arrivo in punta di piedi, voglio imparare tanto e voglio conoscere questo mondo e questa famiglia ”. Così l'azzurro in sede di presentazione. In zona Mattia, giustappunto, la personalità certamente non manca. Tuttavia domani allo Stadium contro il suo vecchio amore sarà nuovamente panchina, come confermato alla vigilia da Max Allegri: "Gioca Szczesny, ma sono molto contento di come Mattia sta lavorando e arriverà il suo momento".

A Genova – sponda rossoblù – Perin è cresciuto a tutto tondo: tra settore giovanile e prima squadra. Sullo sfondo, all'insegna della malasorte, due gravi infortuni a fare da contorno. Che però non hanno minimamente scoraggiato il diretto interessato.

Autore nella passata annata di 38 gettoni, Perin nell'ultima finestra di mercato è sbarcato alla corte della Juventus per 12 milioni più bonus. Cifra consona per un profilo qualitativamente eccelso, cercato in passato anche da Milan, Napoli e Roma. Ma ancora una volta, pensando alla bontà del made in Italy, la Signora non ha temporeggiato. Per un'abbondanza sempre più extra lusso.

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