Un evento troppo grosso, anche per la consueta sobrietà sabauda. Torino, sponda bianconera, è già follemente innamorata di Cristiano Ronaldo. E lo si comprende dagli attimi embrionali.
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Atterrato domenica pomeriggio a Caselle in concomitanza con la finale del Mondiale di Russia, il fuoriclasse portoghese ha creato sotto la Mole un'enfasi – da queste parti – mai vista prima. La Juventus nell'arco della sua nobile storia ha avuto modo di accogliere diversi campioni, ma solamente l'ex giocatore del Real Madrid ha saputo creare una mania dilagante e irrefrenabile.
L'acquisto più oneroso della storia zebrata, nonché del calcio italiano, è riuscito a cambiare in pochissimo tempo usi e costumi bianconeri, attirando più di mille persone al J Medical.
DivulgaçãoQui, presso la clinica medica juventina, il 33enne campione lusitano ha svolto i test fisici di rito. Il tutto, tanto per rimanere in tema, all'interno di una sana e contagiosa follia. Dalle prime della mattinata, infatti, il popolo della Vecchia Signora ha preso d'assalto la struttura, sfoggiando con fierezza la casacca numero 7.
Grandi e piccini, tutti in prima fila a dare il benvenuto a un sogno diventato realtà. Le ingenti misure di sicurezza studiate dalla Juventus, quest'ultima spalleggiata dalle autorità competenti, hanno funzionato alla meraviglia. E anche i media – 30 emittenti presenti e oltre 200 giornalisti accreditati – hanno potuto operare nelle migliori condizioni.
Cristiano Ronaldo, prima di sottoporsi al bagno di folla attorno alle dieci, s'è recato per una breve visita alla Continassa. Un rapido saluto al quartier generale bianconero, ad attenderlo – dietro le transenne – circa 300 persone. Mister cinque palloni d'Oro, elegante e sorridente, al J Medical ha avuto modo di firmare i primi autografi palesando una sincera disponibilità. Ed ecco il coro più gettonato: “Cristiano portaci la Champions”.
Un trofeo che manca dalla bacheca juventina dal 1996, conquistato in cinque edizioni proprio dal fenomeno portoghese. Nel dettaglio, ogni riferimento a Cardiff è puramente voluto. Nella finale del 2017, con una doppietta maestosa, #CR7 (hashtag del momento, ndr) regalava un grosso dispiacere ai tifosi juventini. Oggi, per loro, tale ricordo è un po' meno doloroso.
Un investimento da 100 milioni, più 12 legati al contributo di solidarietà. Un esborso che testimonia come Madama sia entrata in pianta stabile tra le big europee. Ora, tuttavia, occorre l'ultimo passo: imporsi in Champions League. E Cristiano Ronaldo, esponente illustre della manifestazione, è chiamato a indicare la via maestra.
Terminate le visite mediche, a partire dalle 18:30, il nuovo top player juventino verrà presentato alla stampa presso la sala “Gianni e Umberto Agnelli” dell'Allianz Stadium. Prima però si recherà al quartier generale per un rapido saluto ai nuovi compagni e per farsi scattare le prime foto da neoacquisto.