Colpita costantemente nel pre campionato, Supercoppa Italiana inclusa, la Juventus continua a subire tonnellate di goal. Problema di reparto, e di errori dei singoli, con - ad esempio - Alex Sandro ancora lontano parente dal terzino corteggiato insistentemente dal Chelsea.
Incertezze tattiche dovute anche dal modo di stare in campo. I bianconeri, seppur qualitativamente eccelsi, nel sistema muro-difesa faticano a venirne a capo. Al netto della condizione atletica, non ancora ovviamente ottimale considerando l'avvio di stagione, i campioni d'Italia né costruiscono né distruggono: vivacchiano.
Al 38' della sfida contro il Genoa Allegri si toglie la giacca, chiaro segnale di nervosismo. Come accaduto nella passata stagione, infatti, i suoi uomini sbagliano completamente l'approccio, rendendo a tratti indomabile il ciclone genoano. Ma se a novembre in cabia di regia c'era Hernanes, ed in difesa Dani Alves nell'inedito ruolo di terminale destro nella difesa a tre, questa volta si registrano solo titolari. Insomma, non è tempo di scuse.
Non è un mistero che, complice l'arrivo di Matuidi e probabilmente di un altro innesto a centrocampo negli attimi conclusivi del mercato, la Juventus potrebbe affidarsi al 4-3-2-1 o al 4-3-3. Definire giunta al capolinea l'esperienza della linea metodista formata da due interpreti potrebbe risultare eccessivo, ma i bianconeri hanno bisogno di sperimentare qualcosa di nuovo, a maggior ragione con Khedira palesemente fuori forma.
“È questione di atteggiamento” . Allegri, spesso e volentieri, ama recitare questa frase. Ma, al netto di un altro avvio morbido, la Juventus ha evidenziato limiti strutturali da correggere nel breve termine.
Gli uomini della Continassa, optando per migliorare le rotazioni, hanno plasmato una rosa duttile in via di definizione. Nel pacchetto arretrato manca un profilo, un giocatore che possa ben figurare anche come terzino, individuato in Howedes in uscita dallo Schalke 04. La Juventus vorrebbe chiudere l'operazione in prestito con diritto di riscatto, atteso il via libera teutonico nelle prossime ore.
Pensando agli attuali effettivi a disposizione, la Juventus si avvia a fare di Matuidi un vero e proprio punto di riferimento in mezzo al campo. Il mediano francese, schierato nella ripresa a Marassi, potrebbe velocizzare le pratiche del centrocampo a tre. A Marassi, sostituendo Khedira, l'ex Psg ha fornito un ottimo contributo supportando prima Pjanic e dopo Bentancur.
Pure in questo caso, altro segnale di come l'a.d. Beppe Marotta abbia sotto controllo il quadro, a Torino potrebbe sbarcare un nuovo volto. Strootman raffigura un sogno, ritenuto al momento incedibile dalla Roma. Più praticabili le piste che portano ad André Gomes del Barcellona e Renato Sanches del Bayern Monaco.