Sull'isola di Madeira da quasi due mesi, ovvero dall'immediato post Juve-Inter, Cristiano Ronaldo è rientrato in Italia. Musica per le orecchie della Vecchia Signora che, adesso, aspetterà la classica quarantena di 14 giorni per chi rientra dall'estero, prima di poterlo fare allenare nuovamente.
Nel tardo pomeriggio di domenica, il jet privato di CR7, il Gulfstream G-200, era infatti arrivato a Funchal. Quello stesso aereo oggi lo ha riportato in Piemonte, al Torino Airport di Caselle.
Questa mattina, parallelamente, i giocatori rimasti nel Belpaese durante l'emergenza legata al COVID-19 si sono sottoposti alle visite di mediche di rito. E da domani - in termini individuali - riprenderanno gli allenamenti alla Continassa. Per un totale di 11 effettivi.
I primi arrivare al J Medical sono stati Cuadrado, Pinsoglio, Ramsey e Bernardeschi. Con Demiral, anch'egli presente presso la struttura medica bianconera, alle prese con il recupero dal grave infortunio rimediato il 12 gennaio a Roma.
Dunque via libera - dopo l'assenso dato dal Viminale - alle esercitazioni personalizzate al JTC. Un primo barlume di normalità, in attesa di capire gli sviluppi legati alla serie A.


