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Bentancur JuventusGetty Images

La Juventus si gode Bentancur: un 'jolly' per Sarri

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Sperimentare. Maurizio Sarri non è solito concedersi al compitino. E per questo motivo, contro la Lokomotiv Mosca, il tecnico della Juventus ha proposto qualcosa di nuovo: Rodrigo Bentancur dietro le punte. Una sorta di trequartista atipico, dotato di specifiche direttive in fase di non possesso. Una prova complessivamente opaca, in questo ruolo, quella proposta dal calciatore uruguaiano. Decisamente più a suo agio come mezz'ala, arretramento dovuto all'ingresso di Higuain al posto di Khedira.

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Sarri crede fermamente nelle potenzialità del 22enne di Nueva Helvecia, a tal punto da elogiarlo ripetutamente in conferenza stampa. Insomma, il "Comandante" è convinto di poter fare diventare "Don Rodrigo" un interprete sublime della linea mediana. Detto ciò, il percorso di crescita dovrà avvenire in maniera graduale. I titolarissimi al momento sono tre e si chiamano Khedira, Pjanic e Matuidi. Gli altri, invece, agiscono nel nome del turnover. Per il momento.

Gli impegni sono tanti e ravvicinati, dunque - in base alla profondità della rosa - la Signora è chiamata a ottimizzare le risorse a disposizione. E Bentancur, capace di fare molto e bene, alla lunga può rivelarsi una soluzione extra lusso. La sensazione è che il 30 bianconero, nel lungo termine, sia destinato a intraprendere un percorso alla Bernardeschi, ovvero specializzarsi in una sola interpretazione. Tuttavia, alla Continassa ultimamente il concetto di novità va decisamente di moda.

Dotato di un'ottima tecnica di base, Bentancur potrebbe rappresentare una fisiologica evoluzione collettiva. Con il trascorrere delle gare, infatti, la manovra juventina ha acquisito una buona fluidità. Passaggi precisi e, soprattutto, un ritmo coinvolgente a esaltare la coralità. Musica per le orecchie dell'ex Boca Juniors, decisamente in prima linea in un contesto aulico e competitivo. D'altro canto, considerando la carta d'identità, i margini di miglioramento non mancano.

Non a caso, a giugno, la Juve ha deciso di blindare il suo gioiellino fino al 2024. Una mossa ponderata che, automaticamente, sottolinea come Madama creda fermamente nelle capacità del jolly sudamericano. Il quale, dopo l'apprendistato con Allegri, lavora per trovare la definitiva consacrazione alla corte di Sarri. Una nuova era destinata a esaltare, e non poco, le caratteristiche del mediano celeste.

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