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Caldara Spinazzola Atalanta Serie A

Juventus-Atalanta: prove generali per Spinazzola e Caldara

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No, per Mattia Caldara e Leonardo Spinazzola non sarà una gara come le altre. Entrambi, al termine della stagione, diventeranno nuovi protagonisti dell'Allianz Stadium. Quella di domani pomeriggio, quindi, per ambedue avrà il sapore di un'ultima prova generale. Dopodiché, terminato a giugno l'apprendistato con l'Atalanta, inizierà a tutti gli effetti l'avventura tra le fila della Juventus.

La dirigenza bianconera crede fermamente sia nel 23enne centrale bergamasco che nel 24enne laterale umbro. Profili che, seppur in maniera graduale, avranno il compito di inserirsi con convinzione nello scacchiere zebrato. Due rinforzi importanti e, dal punto di vista qualitativo, eccelsi. L'ad Beppe Marotta, costantemente attratto dal made in Italy, non s'è lasciato sfuggire l'opportunità di mettere le mani sul roccioso difensore lombardo, cresciuto vistosamente grazie agli insegnamenti di Gian Piero Gasperini.

Percorso di crescita netto sfociato in un vero e proprio affare. Perché assicurarsi un prospetto simile per 15 milioni – più eventualmente 6 di bonus – è già un successo in partenza. Parallelamente, considerando l'età media del pacchetto arretrato juventino, Caldara automaticamente troverà fin da subito un minutaggio corposo. Poi, come sempre, nel capoluogo piemontese nessuno fa sconti. Da quelle parti, per primeggiare, occorre convincere mettendo in mostra sane dosi di personalità. Ingrediente che vige pienamente nel bagaglio tecnico-caratteriale di Mattia.

Sulla stessa lunghezza d'onda viaggia Spinazzola. Qui, dopo diverse esperienze non esaltanti, il diretto interessato ha saputo trovare la consacrazione a Zingonia. Altro giro, altro (grosso) merito di Gasperini. Lui della Juventus conosce il mondo Primavera e, adesso, si ritrova in rampa di lancio verso la prima squadra. Un sogno che si avvera. Un sogno fortemente voluto. Non è un mistero che, forzando, Leonardo abbia provato a liberarsi anticipatamente dall'impegno in terra lombarda. Ma la famiglia Percassi, seguendo le linee guida di Gasperini, non se l'è sentita di perdere prematuramente un elemento così imprescindibile. E la Juventus, in virtù degli ottimi rapporti con i vertici nerazzurri, ha compreso perfettamente il momento.

Caldara, qualora tutto dovesse filare liscio, puntellerebbe la difesa bianconera per parecchi anni. E, proprio per questo motivo, la Vecchia Signora non starebbe maturando l'intenzione di effettuare – per questo settore – un investimento di primo piano. Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini rinnoveranno, fino al 2019 il primo e sino al 2020 il secondo, Medhi Benatia è una certezza e Daniele Rugani non è sul mercato. Mentre il futuro di Benedikt Howedes è tutto da scrivere.

Spinazzola, dal canto suo, tornerà sotto la Mole pronto a ricoprire tre ruoli: terzino sinistro, destro e jolly offensivo. Le origini, infatti, non si dimenticano. Un tuttofare a disposizione dello staff tecnico juventino, che avrà il compito – come sempre – di ottimizzare il materiale a disposizione.

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