JUVENTUS
BUFFON 6: Mai chiamato in causa. Dà istruzioni ai suoi, mettendo in campo l'ordinaria amministrazione. Acclamato ininterrottamente dal pubblico.
LICHTSTEINER 6: Supporta l'operato di Douglas Costa, non arrivando pressoché mai al cross. Perde Mancini nel gioco aereo e viene sostituito. (50' DE SCIGLIO 6.5: Porta a casa la pagnotta. Lucido e propositivo).
BENATIA 5.5: Distratto. Due lanci errati in avvio, cresce con il trascorrere dei minuti. Tuttavia, non una prestazione memorabile. Ripreso nel finale da Allegri.
CHIELLINI 6.5: Non una partita difficile per uno come lui. Fa sentire la sua fisicità, sveltendo i tempi di gioco. Mai puntato. Mai saltato. Va pure di acrobazie.
ASAMOAH 6.5: Parte premendo sull'acceleratore, poi si accontenta di tenere la posizione. Ancora una volta, però, si rivela all'altezza della situazione. E ciò non fa più notizia.
PJANIC 6: Pressato sistematicamente dagli avversari, si concede alla pura pulizia stilistica. Ritmo basso e molta attenzione in copertura. Insomma, è giornata di sacrificio. Sotto porta dovrebbe fare meglio.
MATUIDI 7: Diligente tatticamente, incisivo sotto porta. Il metronomo che tutti gli allenatori vorrebbero avere in rosa.
DOUGLAS COSTA 7: I suoi strappi a campo aperto sono pura vita. Con tecnica e velocità riesce sempre a trovare il guizzo giusto. Vedi, appunto, l'assist al bacio che confeziona per l'attaccante argentino. Insostituibile. (78' BARZAGLI SV).
DYBALA 6.5: Abbassa (troppo) il raggio d'azione per favorire lo sviluppo della manovra. Qualche errore in appoggio, ma sempre tanta qualità a fare da contorno.
MANDZUKIC 5.5: Non è in condizione. Vorrebbe ma non può. Poca roba anche negli esercizi elementari, sintomo di un quadro atletico da migliorare rapidamente per arrivare al top negli impegni che contano. (62' ALEX SANDRO 5.5: Non entra bene).
HIGUAIN 7.5: Il Pipita, solitamente, non perdona due volte. Fallito il rigore con l'Udinese, a distanza di tre giorni è tempo di tornare ad esultare. Un lampo importate. Un assist pregevole. E' grande serata.
ATALANTA
BERISHA 5.5: Non può nulla sul lampo di Higuain, stesso discorso con Matuidi. Dimostra di avere piedi educati. Ogni tanto sbanda.
TOLOI 5.5: Mantiene alta l'attenzione, venendone a capo con esperienza. E' l'anello forte della retroguardia nerazzurra.
MANCINI 4.5: Ha l'opportunità di portare la Dea al pareggio, ma il suo colpo di testa sfiora il palo alla destra del portierone azzurro. Male in occasione del primo goal juventino. Si becca due gialli ravvicinati che chiudono automaticamente qualsiasi discorso.
PALOMINO 5.5: Se c'è da lottare, neanche a sottolinearlo, non si tira mai indietro. Con le buone o con le cattive. Salva, probabilmente, una rete targata Matuidi.
HATEBOER 5.5: Punta a spaccare il mondo, ma pecca prevalentemente di tecnica. E all'Allianz Stadium non te lo puoi permettere. (70' CORNELIUS 5.5: Accende qualche duello, nulla di eclatante).
DE ROON 6: Taglia e cuce. Per il tecnico grugliaschese rappresenta una pedina imprescindibile. Rende a Pjanic la vita maledettamente dura.
HAAS 5: Non lo si vede praticamente mai. Male in entrambe le fasi. Gasperini, per nulla soddisfatto, lo toglie ad inizio ripresa. (57' SPINAZZOLA 5.5: Non cambia marcia, rispetto allo svizzero fa “meno peggio”).
GOSENS 5.5: Non comprende lo sviluppo della partita, smarrendosi con frequenza. Avrebbe gamba per creare la superiorità numerica, non la sfrutta. (65' PETAGNA 5.5: Dovrebbe dare maggiore incisività all'attacco. Non lo fa).
CRISTANTE 5.5: Osservato con attenzione dalla dirigenza juventina, si fa sentire in mezzo al campo. Il giallo che porta a casa testimonia quanto sia tosto. Attenzione: non è solo quantità. Anzi, tutt'altro.
ILICIC 6: Siamo alle solite. Il primo dribbling non lo sbaglia mai, successivamente si specchia e diventa poco incisivo. Luci ed ombre.
GOMEZ 5.5: Schierato in extremis, non parte male. Dopodiché, e non è la prima volta in stagione, inizia a rinunciarci. In questi match servirebbe carattere. Il menù di giornata, oggi, non l'ha proposto.




