Tra campionato e Coppa Italia. La Juventussi prepara ad affrontare l'Atalanta. Due partite che potrebbero dire molto circa la stagione della Vecchia Signora. Per questo motivo, nonostante le notizie dall'infermeria non siano delle più confortanti, Max Allegri si appresta ad applicare un turnover ragionato. Complessivamente non regna l'abbondanza, ma il tecnico livornese riesce sempre a dosare le energie globali. E, in tal senso, va interpreta la mancata convocazione di Khedira: per il tedesco, infatti, semplice turno di riposo.
Mentre Higuain, anche lui fuori dalla lista per quanto concerne il match di domani, potrebbe farcela per mercoledì sera. Nessuna certezza, ma ad ampio raggio il Pipita non preoccupa. Bernardeschi, invece, sì. Vittima di un trauma distorsivo con interessamento capsulo-legamentoso al ginocchio destro, l'esterno carrarino si sta sottoponendo a delle terapie conservative. Tra 20 giorni, come spiegato in conferenza da Allegri, lo staff medico effettuerà una valutazione. In caso di semaforo rosso, dunque, spazio all'intervento chirurgico; con, eventualmente, tempi di recupero piuttosto lunghi. Così come va monitorato De Sciglio, out per un trauma distrattivo alla coscia destra, a rischio per il Tottenham.
Vincere per poi mettere pressione al Napoli impegnato a Cagliari. Questa, sostanzialmente, la missione da centrare per i campioni d'Italia. Il sistema di gioco, a meno di clamorosi colpi di scena, non dovrebbe cambiare: 4-3-3. Nella manifestazioni nostrane, giustappunto, la Juventus con questo modulo ha trovato un'invidiabile solidità. Il tutto, aspetto non secondario, vantando ancora importanti margini di miglioramento.
In porta, dopo il turno di riposo ottenuto nel derby, tornerà Buffon. In difesa, da destro verso sinistra, il poker sarà composto da Lichtsteiner, Rugani, Chiellini e Asamoah. A centrocampo, come sempre, a dettare i tempi ci sarà Pjanic affiancato da Marchisio e il rientrante Matuidi. Coppia tutta brasiliana ad agire alle spalle di Mandzukic: Douglas Costa e Alex Sandro. Quest'ultimo, autore della rete vittoria con il Torino, in posizione più offensiva convince a pieni voti.
Dybala, schierato a gara in corso nella stracittadina torinese, dovrebbe proporre lo stesso copione. Allegri, avendo là davanti gli uomini contati, non vuole correre rischi. La Joya, dal punto di vista del minutaggio, verrà gestito in funzione di Wembley.
Bianco e nero, vittorie e sconfitte, guarda la docuserie First team: Juventus, solo su Netflix