Massimiliano Allegri dovrebbe affrontare la sua ex squadra proponendo il 4-2-3-1, sistema di gioco che continua a fornire grosse certezze all'allenatore livornese. In porta, dopo il turno di riposo conseguito nell'impegno infrasettimanale, tornerà Buffon. In difesa, a destra, pressoché certa una maglia da titolare per Lichtsteiner, coppia centrale formata da Rugani (favorito su Barzagli)e Chiellini, mentre a sinistra dovrebbe agire Asamoah, preferito ad Alex Sandro.
A centrocampo, a dettare i tempi di gioco della linea metodista bianconera, ci sarà Pjanic affiancato da Khedira. Sul fronte offensivo destro, favorito su tutti gli altri, Cuadrado è il candidato forte, con Dybala e Mandzukic (rientrato dalla squalifica) alle spalle di Higuain. Il Pipita aveva segnato quattro reti nel primo poker di sfide contro il Milan, mentre nelle ultime quattro con i rossoneri non è più riuscito a trovare la via del goal.
E se Bonucci, out per la gomitata rifilata a Rosi, non potrà misurarsi contro i suoi ex compagni, De Sciglio ci sarà ma partirà dalla panchina. Rientrato tra i convocati con la SPAL, il terzino milanese ha pienamente recuperato dall'infortunio rimediato al piede destro. Ipotizzare una partenza dall'inizio, considerando la condizione atletica, rappresenta una missione impossibile; proprio come confermato da Allegri in conferenza. Ma, ad ampio raggio, Allegri ritrova un suo fedelissimo.
Capitolo infermeria. Pjaca si avvicina al rientro e, a stretto giro di posta, dovrebbe aggregarsi alla Primavera per iniziare a mettere benzina nelle gambe. Howedes mette nel mirino il debutto con la Juventus, anche per lui parziale lavoro con il gruppo e carichi di lavoro da intensificare nel corso della prossima settimana. Nuovi test in vista per Benatia, alle prese con una fastidiosa botta rimediata con lo Sporting Lisbona, situazione da monitorare quotidianamente.
