Inizia per la Juventus un periodo intenso. Impegni ravvicinati e nessun margine di errore. Prossima tappa: Firenze. Domani sera, presso la splendida cornice dell'Artemio Franchi, i campioni d'Italia se la dovranno vedere con la compagine toscana. Gara, storicamente, profondamente sentita dall'ambiente viola.
La Fiorentina ha vinto solo 3 delle ultime 32 partite di Serie A contro la Vecchia Signora. Gli ultimi successi, a testimoniare come quello imminente per Madama sia un impegno complicato, sono arrivati proprio sulle sponde dell'Arno. Ecco perché, alzando il livello di attenzione, Max Allegri alla vigilia ha voluto subito mettere in chiaro le cose. Ovvero: per tornare a casa con i tre punti, provando a infondere un po' di pressione al Napoli, servirà una prestazione super.

Al netto dell'infortunio di Matuidi, che terrà il francese ai box per circa un mese, il tecnico livornese per questo match recupera Barzagli, Rugani e Sturaro. Tutti e tre, però, partiranno dalla panchina. Sostituire l'esperto mediano francese è tutto fuorché semplice, ma sostanzialmente – dal punto di vista del sistema di gioco – non emergeranno novità. Avanti tutta con il 4-3-3. Insomma, non è tempo di esperimenti.
Buffon, ancora imbattuto da quando ha compiuto 40 anni, a difendere i pali. A destra agirà Lichtsteiner, Benatia e Chiellini coppia titolare e Alex Sandro a macinare chilometri sulla corsia mancina. Per quanto riguarda il centrocampo, invece, sarà Pjanic a dettare i tempi, supportato da Khedira e Marchisio. In attacco, Bernardeschi e Mandzukic alle spalle di Higuain. Formazione che, in termini di novità, non propone grossi scossoni.
Occhi puntati, tuttavia, su Marchisio e Bernardeschi. Il Principino, reduce da un ottimo ingresso con il Sassuolo, ha vinto il ballottaggio con Bentancur. Mentre il tuttofare offensivo carrarino, grande ex dell'incontro, dovrà sostenere un importante test caratteriale. Allegri, pre impegno contro i viola, ha voluto caricare a dovere il suo numero 33: “Federico ha fatto una scelta professionale, non è scappato da Firenze. Dovrebbe essere accolto in una certa maniera. Gli urleranno contro perché è un giocatore della Juventus e vorranno metterlo in difficoltà. Ma è tranquillo e scanzonato, penso possa fare una buona partita”.




