Alla Juventus, per qualificarsi, basta una vittoria o che lo Sporting Lisbona non batta il Barcellona. Messa su questo binario, considerando il peso specifico dell'organico bianconero, per la Signora ottenere un posto agli ottavi di Champions League non dovrebbe rappresentare un grosso problema.
La vittoria di Napoli ha alzato alle stelle l'umore della compagine bianconera, giunta ad Atene con l'intenzione di fare la voce grossa. Massimiliano Allegri mette nel mirino l'ottava volta nella fase ad eliminazione diretta, sempre ottenuta tra Milan ed esperienza bianconera.
L'allenatore livornese dovrà prendere una decisione definitiva circa il sistema di gioco e da chi sarà composto. Attenzione all'infermeria: oltre al solito Howedes, destinato a rientrare nel 2018, ai box s'è aggiunto anche Chiellini per una gastroenterite virale. Mentre Mandzukic, pur non in perfette condizioni, è stato convocato. Lichtsteiner, anche lui acciaccato, è rimasto sotto la Mole ma non sarebbe stato comunque utilizzabile nell'Europa che conta.
Pjaca, invece, sosterrà ancora qualche impegno con la Primavera per recuperare la miglior forma. Buffon e Pjanic, invece, partiranno dalla panchina per un problema al polpaccio (il portiere carrarino) e una noia muscolare (il genio bosnaco).
GoalLe ultime di formazione propongono una sorpresa: Allegri al Karaiskakis riproporrà il 4-2-3-1 che, nella scorsa stagione, ha fatto la fortuna della Signora. Tecnica e qualità, ingredienti da sempre appartenenti al calcio allegriano, pronti ad andare in scena nell'impianto ellenico.
A difendere i pali della truppa bianconera ci dovrebbe essere Szczesny a destra dovrebbe toccare a De Sciglio, Barzagli e Benatia probabile coppia centrale; Alex Sandro favorito su Asamoah. In mezzo al campo Khedira e Matuidi, con Marchisio in panchina nonostante l'assenza di Pjanic; Dybala e Douglas Costa saranno afiancati da Cuadrado alle spalle di Higuain.
I biancorossi, come spiegato dal loro tecnico in conferenza stampa, danno la priorità al campionato. La Champions League, punti alla mano, non è più roba per gli ellenici. I greci hanno perso sei delle ultime sette partite, subendo almeno due reti in ognuna di queste sconfitte.
Mentre per la Juventus il test ha una valenza doppia, in quanto in questa stagione in Europa non ha ancora vinto in trasferta. Detto questo, al netto della disfatta di Cardiff, i piemontesi hanno perso solo due delle ultime 18 partite nella competizione: la finale in terra gallese e il primo match stagionale con il Barcellona.
La probabile formazione:
JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Barzagli, Benatia, Alex Sandro; Khedira, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Douglas Costa; Higuain.