Gli ultimi dubbi di formazione, come sempre, Massimiliano Allegri li scioglierà questa mattina in occasione della rifinitura pre Juventus-Sassuolo. Appuntamento alle 18.30, Allianz Stadium, sfida che i bianconeri - considerando il cospicuo ritardo dalla vetta - non possono mai sbagliare nella vita.
Occhi puntati sulla formazione che il tecnico deciderà di schierare, con qualche ballottaggio qua e là. Ad esempio va presa una decisione sul grande ex dell'imminente incontro, Manuel Locatelli: riposo o non riposo? Questo è il dilemma.
Stando ai ben informati, simulando più situazioni di gioco, ieri pomeriggio alla Continassa l'allenatore bianconero avrebbe sperimentato una formazione con Locatelli davanti alla difesa e un'altra con Arthur. Insomma, una sorta di staffetta programmata, chiamata a portare il brasiliano a mettere benzina nelle gambe.
Di certo, partenza dall'inizio o meno, questa per il 23enne centrocampista di Lecco non sarà una partita come le altre. Affatto. Perché a Sassuolo, sostanzialmente, un ragazzo promettente è diventato un uomo maturo, capace di imporsi nell'élite nostrana passando per la massima consacrazione agli Europei.
Merito di un talento allo stato puro che, seppur a targhe alterne, già al Milan (63 gettoni) aveva dimostrato di poter fare una determinata carriera. Merito di una piazza - quella emiliana - da sempre abile nella linea verde, anzi, neroverde.
Getty ImagesGrazie anche agli insegnamenti di Roberto De Zerbi, Locatelli al Sassuolo è diventato un potenziale top player. D'altra parte i numeri non mentono: 99 partite e 7 goal; ruolino di marcia che ha convinto la Juventus a investire 25 milioni più premi cumulabili fino a 12,5 milioni. Insomma, un prestito biennale extra lusso.
Immediatemente, quindi, Manuel è diventato un pilastro dell'Allegri 2.0. Tanto da ottenere, fin qui, 12 gare impreziosite da 2 goal e 1 assist. Imprescindibile. Ecco perché, ragionando in funzione della trasferta di Verona e Zenit, il condottiero livornese starebbe ponderando una panchina scientifica.
Con l'ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, pronto a tirare un sospiro di sollievo e che - intervistato da 'Tuttosport' - ha riavvolto il nastro della macro-operazione estiva juventina:
"Con la Juventus abbiamo sfiorato più volte la rottura. Poi per fortuna siamo riusciti a trovare un ottimo accordo per tutti. I bianconeri hanno compiuto uno sforzo importante per venire incontro alle nostre richieste. Regalo ai bianconeri? Chi sostiene questa tesi probabilmente è poco competente di contratti. Noi incasseremo quanto volevamo. Siamo soddisfatti noi e lo sono la Juventus e Locatelli, che ha sempre voluto soltanto i bianconeri".
Storia. Ora conta l'attualità, per entrambe le squadre, con Locatelli pronto a ritrovare vecchi e cari amici, ora rivali calcistici. Perché va così: business is business.


