Cristiano Ronaldo e Lionel Messi appartengono a un altro pianeta. Ma Paulo Dybala, se dovesse confermare il rendimento attuale, potrebbe diventare il primo degli umani. Roba, per intenderci, alla Kylian Mbappé, Neymar e Antoine Griezmann. Tutto passa, inevitabilmente, dalla consacrazione in Champions League. E, ultimamente, in casa Joya le cose procedono nel verso giusto: 4 reti in 3 partite. Una tripletta rifilata allo Young Boys, e un goal – da tre punti – trovato all'Old Trafford.
Colpiscono i lampi individuali, ma restano soprattutto le prestazioni. Il numero 10 bianconero, dopo un avvio non propriamente brillante, è riuscito a diventare un elemento importante per una squadra che difatti ha un solo imprescindibile: CR7. Gli altri, invece, vivono di momenti. Ecco perché, in maniera molto intelligente, Massimiliano Allegri ha saputo studiare un sistema di gioco chiamato a valorizzare le caratteristiche dell'attaccante albiceleste.
Il quale nel passato recente – spalleggiando il connazionale Gonzalo Higuain – interpretava il copione tattico in una determinata maniera. Ora, dopo l'arrivo dell'alieno portoghese, è cambiata la storia. Ronaldo è l'uomo chiave, il trascinatore, colui che – nei piani della Continassa – dovrà portare la Juventusa fare la voce grossa in tutte le competizioni. Detto questo, una grande annata passa anche dai piedi di Dybala.
U Picciriddu, così soprannominato ai tempi del Palermo, per giocare deve sacrificarsi. Semplice, chiaro e lineare. Messaggio recepito e, infatti, l'attualità è delle più rosee. Pur operando solitamente in funzione della coralità, il 25enne di Laguna Larga ha scovato il fattore efficacia. Ingrediente fondamentale per ottenere costantemente una maglia da titolare. Fresco di turnover contro la SPAL, la Joya si avvia a racimolare il quindicesimo gettone nella stagione in corso. Con il Valencia, infatti, l'attaccante sudamericano partirà dall'inizio. Dubbi, in tal senso, non ce ne sono.
Lontane, inoltre, le voci di mercato. Ultimamente, con una discreta frequenza, viene tirato in ballo il Bayern Monaco. Non è un mistero, per l'appunto, che il club tedesco apprezzi vivacemente le qualità di Dybala. Ma nel breve e lungo termine, la Juventus vuole fare dell'ex rosanero un autentico punto di riferimento. Insomma, parola d'ordine: continuità. Senza dare troppo peso ai chiacchiericci.
