Vietato fallire. Questo, riassunto in breve, il pensiero di Max Allegri alla vigilia della trasferta di Cagliari . La Juventus , chiamata ad ottenere l'intera posta prima della sosta, nonché alla prima del girone di ritorno, sfoggerà il miglior abito a disposizione. Dentro coloro che ultimamente hanno regalato punti e certezze. Avanti tutta con il cosidetto usato sicuro.
L'allenatore livornese, dalla sua, vanta potenti mezzi tecnici. I sistemi di gioco ideati dal mister toscano, con profitto, ormai non si contano nemmeno più. Il che testimonia come la Signora sia diventata estremamente camaleontica. Le basi del momento, però, viaggiano su due situazioni. La prima: Benatia titolare. La seconda: centrocampo a tre. E, visti i risultati, difficilmente i campioni d'Italia a stretto giro di posta cambierano pelle.
I bianconeri sbarcano in terra isolana senza Buffon, De Sciglio, Cuadrado e Howedes. I primi tre, nel lungo periodo, non preoccupano. Mentre i tempi di rientro per il jolly difensivo tedesco restano incerti. Fuori pure Marchisio a causa di un trauma distrattivo agli adduttori della coscia sinistra. Convocato, ma non al top della forma, Sturaro.
Madama vuole i tre punti e, per ottenerli, dovrebbe mettere in campo il seguente undici iniziale: Szczesny tra i pali; Lichtsteiner (o Barzagli) sulla fascia destra, mentre Alex Sandro si occuperà di quella mancina, coppia centrale – ormai quella titolare – formata da Benatia e Chiellini . Pjanic in cabina di regia a centrocampo spalleggiato da Khedira e Matuidi . Là davanti certi della partenza dall'inizio Dybala e Higuain . Mentre il posto rimanente dovrebbe aggiudicarselo Bernardeschi .
La Juventus è imbattuta da quattordici sfide disputate contro il Cagliari in campionato: undici vittorie e tre pareggi; l'ultima sconfitta di Madama è datata novembre 2009 (2-0 per i sardi). Tra le mura amiche, non un ottimo momento per i ragazzi allenati da Diego Lopez, che hanno perso due delle ultime tre gare. Salvo trovare, con un vero e proprio il blitz, un successo d'oro a Bergamo.
