Pubblicità
Pubblicità
Simone Verdi ItalyGetty Images

Italia-Macedonia: Verdi ritorna a Torino da protagonista

Pubblicità

Mai dare nulla per scontato. In pochi, seguendo lo sviluppo del movimento nostrano, avrebbero potuto immaginare che Simone Verdi potesse diventare un titolare della nazionale. E, invece, il 25enne jolly offensivo lombardo ha saputo conquistare la fiducia di Giampiero Ventura, passando dalla consacrazione tra le fila del Bologna.

Proprio il c.t. azzurro, alla guida del Torino, aveva avuto modo di valutare le qualità del ragazzo di Broni, non trovando però riscontri positivi. Un anno e mezzo sotto la Mole, dal 2011 al gennaio 2013: 19 presenze e nessuna rete. Successivamente Juve Stabia, Empoli, Eibar, Carpi e, notizia sin qui più importante della carriera dell'ex granata, l'approdo alla corte di Roberto Donadoni. D'altronde, si sa, il tecnico bergamasco riesce sempre ad estrapolare il meglio dalla linea verde e, non a caso, con Simone le cose procedono nel migliore dei modi.

Esordio in Nazionale maggiore a marzo, in occasione dei minuti finali dell'amichevole vinta 2-1 contro l'Olanda. Domani sera, invece, una maglia da titolare allo 'Stadio Olimpico – Grande Torino'. Una serata pregna di emozioni, appuntamento da non fallire assolutamente.

L'Italia ospita la Macedonia, partita da vincere a tutti i costi, mettendo così nel mirino la missione spareggi. Ventura darà vita ad una sorta di 3-4-3, sistema di gioco in cui il rossoblù dovrà supportare Insigne e Immobile nelle tematiche offensive.

Cresciuto nelle giovanili del Milan, con tanto di debutto tra i grandi a 17 anni in Coppa Italia contro il Novara, Verdi ha scalato silenziosamente le gerarchie. Certo, la meravigliosa rete rifilata recentemente all'Inter potrebbe aver influito nelle scelte venturiane, ma sostanzialmente il prospetto è diventato realtà. Tanto, neanche a sottolinearlo, da entrare prepotentemente nelle voci di mercato.

Si chiacchierano significativi interessamenti nostrani, così come anche all'estero la materia non è passata inosservata. Insomma, si vedrà. A meno di colpi di scena, leggasi offerte da capogiro, il numero 9 dei felsinei terminerà la stagione in terra emiliana. Dopodiché, potrebbe accadere di tutto.

Di certo, pensando all'attualità, Verdi viaggia con i piedi ben piantati al suolo. La grande occasione, la prima dall'inizio in azzurro, è arrivata. Una chance sudata e meritata.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0