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Davide Santon, Juan Cuadrado, Juventus, Inter, Serie A, 09122017Getty Images

Inter-Juventus: Allegri pensa all'effetto sorpresa con Cuadrado terzino

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Ora mi diverto, perché le cose piatte mi annoiano, tipo aver già vinto lo scudetto un mese prima dalla fine. Ora servono coraggio e incoscienza, sono bei momenti da vivere con entusiasmo e volontà”.

Massimiliano Allegri è fatto così: non si esalta quando le cose vanno bene, non si scoraggia in piena tempesta. E alla vigilia della trasferta di San Siro, dove la Juventus se la dovrà vedere contro l'Inter, l'allenatore livornese si affida alla calma. D'altronde, la classifica alimenta ancora legittimamente le ambizioni bianconere, dall'alto di una lunghezza di vantaggio sul Napoli.

La Juventus, dilapidando cinque punti in cinque giorni, si ritrova a non poter amministrare pressoché nulla. Insomma, unica strategia: piede sull'acceleratore per provare a vincere il settimo tricolore di fila. Alle porte, però, c'è un avversario che non farà sconti.

La compagine nerazzurra guidata da Luciano Spalletti, chiamata a trovare un posto in Champions League, punta a superare un importante test di maturità. La truppa interista – tra le mura amiche – non perde in casa in campionato da dicembre contro l'Udinese; da allora, infatti, quattro pareggi e altrettante vittorie, arrivate tutte nelle ultime cinque partite interne.

Allegri dovrebbe affidarsi al 4-3-3. Ed è già malinconia pensando all'ultima di Gianluigi Buffon presso la Scala del Calcio. Il portierone azzurro otterrà – tra Parma e Juventus – la presenza numero 39 sotto il Duomo. In rampa di lancio, a tal proposito, un futuro da dirigente.

Max, intanto, sul tema formazione adotta la più pura pretattica. Il grande escluso, dopo un ultimo periodo non esaltante, dovrebbe essere Dybala: “Paulo è un grande giocatore che ha un mese per dare un contributo alla Juve – spiega Allegri – sta bene, tutti si aspettavano qualcosa in più. Ma sarà importante e ha l'obiettivo del Mondiale”.

La Vecchia Signora ha bisogno della miglior Joya. La Joya, per sognare in salsa albiceleste, ha bisogno di un finale di stagione – rigorosamente a tinte zebrate – degno di nota. Detto questo, il tecnico livornese non può più permettersi il lusso di tergiversare. Dentro, sostanzialmente, chi fornisce maggiori garanzie psicofisiche nell'immediato.

Tuttavia, attenzione alle sorprese. A Vinovo, per cercare di sorprendere l'Inter, negli ultimi giorni sarebbero andati in scena diversi esperimenti. Il più eclatante, considerando l'elevata posta in palio, quello che vedrebbe Cuadrado nel ruolo di terzino destro. Rugani, dal canto suo, avrebbe possibilità di trovare una maglia da titolare. Buffon tra i pali; Cuadrado (o Howedes), Rugani (o Benatia), Barzagli e Alex Sandro in difesa; Khedira, Pjanic e Matuidi a centrocampo; Douglas Costa e Mandzukic alle spalle di Higuain.

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