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Milik JuventusGetty Images

L'impatto devastante di Milik alla Juventus: un calciatore vero

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Alzi la mano chi si aspettava che Arkadiusz Milik potesse avere un impatto simile con la Juventus. Eccezion fatta per Max Allegri, s’intende, che fin da subito ha creduto nel penultimo colpo messo a segno dai dirigenti della Continassa: “Ha numeri impressionanti”.

E lo sono anche quelli proposti dal polacco in questo avvio a tinte bianconere: 4 goal in 9 presenze (contando anche l'OM), che poi sarebbero 5 se non ci fosse stato lo scivolone del VAR contro la Salernitana. E che reti. Basti pensare all’arcobaleno ideato ieri sera contro il Bologna, un missile terra-aria imparabile per Skorupski, un sinistro di rara potenza e bellezza.

Insomma, calciatore vero. Che sa segnare, sì, ma anche sacrificarsi in funzione della coralità. Non è un caso, per l’appunto, che in questo avvio di stagione complicatissimo la Juve le migliori cose le abbia fatte vedere sfoggiando dall’inizio proprio la presenza dell’ex OM. Il quale, in poco tempo, ha compreso gli usi e costumi di Vlahovic. Ecco, la coppia funziona. E ha ampi margini di miglioramento.

Dusan cerca Arek, Arek cerca Dusan. Il “noi” davanti all’”io”, il tandem offensivo come base del discorso. Perché se il tridente vede in Di Maria la sua pietra miliare, il VM – là davanti – dà la sensazione di avere maggiore futuro. Attenzione, ciò non significa che il Fideo sia destinato a vivere un ruolo marginale. Anzi, tutt’altro. Ma la Juve, mai come in questa fase, necessita di dare continuità a un sistema di gioco. Partendo dalle certezze e, quindi, anche dall’incisività di Milik.

Quando vede il Bologna, d’altro canto, il 14 bianconero non contempla il concetto di pietà: 5 marcature inflitte ai felsinei in Serie A, contro nessun’altra squadra ha fatto meglio. Vera e propria bestia nera che, nel silenzio più totale, ha già saputo conquistare la stima del globo zebrato. Società, allenatore e compagni: tutti – ma proprio tutti – soddisfatti di Arek.

La Juve si gode l’innesto, nonché la formula. Preso in prestito con diritto di riscatto dal Marsiglia, Milik finora alle casse bianconere è costato 800 mila euro, oltre a oneri e accessori pari a 1 milione, che potrà essere aumentato per una cifra non superiore a 800 mila euro al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.

La partita, ora, si sposta sul campo centrale del riscatto. Madama, infatti, a fronte di un corrispettivo da 7 milioni – che potrebbe essere aumentato di altri 2 legati ai bonus – può assicurarsi il cartellino del 28enne di Tychy. E, se le prestazioni dovessero viaggiare su questa traccia di continuità, è lecito immaginare che il passo possa diventare automatico.

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