Immobile nella storia: quattro volte capocannoniere, nel mirino c'è Nordahl

Immobile LazioGetty

27 goal all'attivo, tre in più rispetto a Vlahovic secondo: Ciro Immobile, pur senza scendere in campo nelle ultime due giornate, si è comunque laureato capocannoniere della Serie A per la quarta volta in carriera.

Un traguardo storico, trattandosi del primo italiano a raggiungerlo: staccati, a quota tre successi, campioni del calibro di Boffi, Meazza, Pruzzo, Pulici, Riva e Signori, oltre al francese Platini. Ora, nel mirino, c'è il primato di Gunnar Nordahl.

Lo svedese, icona di Milan e Roma negli anni '50 del secolo scorso, riuscì nell'impresa di conquistare la palma di miglior marcatore del campionato in addirittura cinque occasioni, tutte con la maglia rossonera addosso.

Immobile, a 32 anni, ha ancora diverso tempo per provare a raggiungere Nordahl e, perché no, anche superarlo, dopo una stagione che lo ha visto aggiornare vari record: della Lazio è diventato il bomber più prolifico in assoluto, oltre che relativamente alla Serie A e alle coppe europee, superando una leggenda come Silvio Piola.

Numeri che stonano col rendimento offerto in Nazionale, dove è stato considerato uno dei capri espiatori del clamoroso ko con la Macedonia del Nord che ha pregiudicato la qualificazione ai Mondiali in programma in Qatar a fine anno: due storie all'opposto, dagli epiloghi agli antipodi l'uno dall'altro.