La Juventus, questa mattina, si è svegliata con il sorriso. D'altro canto, in chiave corsa scudetto, gli stop di Lazio e Inter potrebbero rappresentare molto se non tutto. Ecco perché, in vista dell'imminente sfida con il Lecce,alla Continassa non sono ammessi cali di tensione.
La rosa, in virtù degli infortuni, non è delle più profonde. Detto ciò, Maurizio Sarri può guardare il bicchiere mezzo pieno. Contro la formazione salentina, infatti, sarà abile e arruolabile Gonzalo Higuain. Un rientro tanto importante quanto fondamentale, a maggior ragione considerando come Madama non abbia un "9" di ruolo che possa rimpiazzare l'argentino.
Nella seduta di ieri, per l'appunto, il centravanti albiceleste è tornato a lavorare con il gruppo. Dunque, convocazione dietro l'angolo. Considerando gli impegni ravvicinati, all'insegna del buonsenso, il rientro in campo del Pipita si preannuncia dei più graduali.
Magari uno spezzone contro gli uomini guidati da Fabio Liverani, per poi aumentare il minutaggio in vista della trasferta di Genova sponda rossoblù. Insomma, parola d'ordine: cautela.
Ancora con zero minuti delle gambe dal post lockdown, Higuain è chiamato a fare la voce grossa concentrandosi esclusivamente sul presente. Accantonando, così, qualsiasi dinamica di mercato. Che, comunque, fa e farà notizia.
Legato ancora da un anno di contratto con la Vecchia Signora, il Pipa al termine delle competizioni correnti sarà chiamato a prendere la decisione delle decisioni: fare un passo indietro - in termini di ambizioni - e accettare un campionato meno blasonato, oppure arrivare alla naturale scadenza con i campioni d'Italia in carica.
Un bivio che, al momento, non scalda oltremisura i pensieri dei dirigenti bianconeri. L'attenzione, ora più che mai, va all'attualità. Imprescindibile, probabilmente, per pianificare le mosse del domani con maggiore chiarezza.


