PAGELLE GERMANIA
NEUER 7 – Passano le primavere, ma resta una certezza solidissima.
KLOSTERMANN 6.5 – Spinge con i giri giusti e, il più delle volte, crea la superiorità numerica.
SULE 6.5 – Giganteggia nei duelli fisici e, inoltre, con la sfera tra i piedi sa il fatto suo.
RUDIGER 7 – Un professore della difesa, dalle sue parti non si passa. Mai.
RAUM 7 – Pendolino della fascia mancina, torna a casa con un passaggio decisivo e molteplici buone sensazioni.
KIMMICH 7.5 – Chiaro esempio di eclettismo, dà il via alle danze.
GUNDOGAN 7.5 – Uno splendido pendolo tra linee che, inoltre, entra nel tabellino dei marcatori grazie a un rigore glaciale.
HOFMANN 6.5 – Atletismo al potere, si accende a targhe alterne. (64’ GNABRY 7.5 – Il tempo di sfornare due assist caldi-caldi).
MULLER 7.5 – Pochi palloni toccati, ma quanta classe. Diverte, si diverte, segna. (75’ MUSIALA 6.5 – Il futuro è suo, ma anche il presente non scherza).
SANE 6.5 – Si nota candidamente come sappia dare del “tu” al pallone, e potrebbe crescere ulteriormente.
WERNER 8 – Una doppietta che potrebbe significare molto, se non tutto, in chiave gerarchie. (75’ NMECHA 6.5 – Prospetto interessante da monitorare attentamente).
PAGELLE ITALIA
DONNARUMMA 4 – Altro giro, altro errore in impostazione. Inaccettabile.
CALABRIA 4 – Lettura errata in occasione dell’assist di Raum, non ne azzecca una.
MANCINI 4.5 – Falloso e fuori posizione, traballa costantemente assieme al resto del pacchetto arretrato. (7’ SCAMACCA SV).
BASTONI 4 – Non in perfette condizioni, nel fallo da rigore commesso c’è la fotografia di una performance appannata e pasticciona.
SPINAZZOLA 4.5 – Dalle sue parti arrivano a tutto velocità e, il più delle volte, non riesce a trovare le contromisure necessarie. (65’ DIMARCO 5 – Sì, okay, il tiro-cross per il 5-1. Male il resto).
FRATTESI 4.5 – Attacca poco la profondità e, con il trascorrere dei minuti, finisce per eclissarsi malinconicamente. (55’ CAPRARI 5.5 – Al debutto, entra in una situazione assai complicata).
CRISTANTE 5 – Sì, ci mette fisico e voglia, ma in una gara così aulica la qualità dovrebbe regnare sovrana. Lo specchio della porta? Una chimera.
BARELLA 5 – Rincorre tutto e tutti, ma con poco costrutto: voglia al potere, poche idee.
POLITANO 4.5 – Finisce rapidamente per perdere fiducia e riferimenti. Il risultato? Sostituito prima dell’intervallo. (44’ LUIZ FELIPE 5 – All’esordio, naufraga assieme al resto della ciurma).
RASPADORI 4.5 – Si divora una grande occasione. Insomma, chance fallita. (SCALVINI 6 – I numeri non gli mancano, affatto, nemmeno a centrocampo).
GNONTO 6 – Nulla di clamoroso, ma quantomeno ci prova e realizza il goal della bandiera che lo porta a diventare il più giovane marcatore della storia azzurra.
