Prosegue il "terremoto Juventus", con scosse di assestamento che fanno seguito alle dimissioni dell'intero Consiglio di Amministrazione bianconero, avvenute nei giorni scorsi: e mentre si continua a discutere della figura di Alessandro Del Piero come possibile inserimento in dirigenza, e degli altri nomi (a partire da Gianluca Ferrero, scelto come Exor come nuovo presidente della società), dal punto di vista della giustizia gli eventi fanno il loro corso.
Sotto la lente di ingrandimento, com'è noto, le indagini relative ai conti di Madama tra il 2018 e il 2021, finiti nel mirino dell'indagine "Prisma", per i due filoni che riguardano rispettivamente il "caso plusvalenze" e la "manovra stipendi".
Insomma, la Procura di Torino prosegue il suo iter di indagini, con l'accusa, ricordiamo, di false comunicazioni sociali, tra le altre: il tutto avvalendosi di attività tecniche di intercettazione di comunicazioni. "La Gazzetta dello Sport" ha pubblicato una parte delle frasi scambiate tra Andrea Agnelli e John Elkann nel settembre del 2021.
"Si sono allargati, ci sono tutta una serie di operazioni che hanno fatto...", spiega Elkann in una telefonata.
Nel corso della stessa Agnelli fa riferimento all'"Eccessivo ricorso allo strumento delle plusvalenze", aggiungendo che "se ti crolla il mercato, ti crolla il mercato. Questo è un dato di fatto".
Parole che Elkann riceve e rigira in chiave Massimiliano Allegri, riferendosi agli argomenti trattati nel corso delle varie uscite pubbliche, precisando l'importanza di "non dire che le politiche che sono state fatte in questi anni erano dissennate, si è speso un sacco di soldi per dei giocatori che non sanno. Quelle erano le prerogative del mercato in quel momento...".
Tra gli elementi presenti nelle intercettazioni e pubblicati da "La Gazzetta dello Sport" anche una discussione tra Andrea Agnelli e Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, in cui si fa riferimento al modus operandi anche dei bergamaschi, relativo all'affare Romero con il Tottenham. Percassi fa riferimento a una lettera con gli Spurs: "Io quella lettera lì non potrò mai tirarla fuori, perché dovessimo andare in giudizio viene fuori che ho fatto falso in bilancio".
Altro aspetto quello riguardante un dialogo tra Fabio Paratici e il direttore generale del Pisa, Giovanni Corrado, con tema principale Lorenzo Lucca.
"L'ho sempre fatto, anche con Caldara. L'operazione devi farmela fare a me! Dammi retta, l'operazione la faccio io anche per il Pisa! Tu devi darmi solo le linee, la metto a posto io. L'ho fatto per il Genoa tutta la vita, l'ho fatto per l'Atalanta tutta la vita, l'ho fatto per il Sassuolo tutta la vita. Quando ho i parametri dopo sistemo tutto. Quando io facevo l'operazione per l'Atalanta o per il Genoa non è che pensavo alla Juve. [...] Gli do un fisso, gli do un bonus che rimane al Genoa, gli do un bonus quando arriva alla Juve. Se va tutto bene troppi soldi per tutti!".
Tra gli estratti pubblicati da "La Gazzetta dello Sport" anche una frase su Cristiano Ronaldo scambiata tra Cerrato, ex capo dell'area finanziaria, Bertola e Gabasio: "E ancora grazie che Ronaldo non ha fatto pizzini pericolosi". Il terremoto Juventus continua.


