FIORENTINA, LE PAGELLE
TERRACCIANO 6.5 – Non può nulla sul tocco ravvicinato di Milik, sicuro nelle uscite.
DODO 6.5 – Già idolo del Franchi, trascina il pubblico a suon di chilometri percorsi. Ovunque.
MILENKOVIC 5 – Sbaglia il movimento in occasione del primo lampo bianconero. Erroraccio. (54’ MARTINEZ QUARTA 6.5 – Una roccia, dalle sue parti non si passa). IGOR 6.5 - E’ l’anello forte della retroguardia viola, super nel gioco d’anticipo.
BIRAGHI 6 – Difensivamente lascia parecchi spazi agli avversari, meglio con la sfera tra i piedi.
MALEH 6.5 – Un tentativo illuminato nel primo tempo e, in generale, tanta – ma tanta – corsa. (62’ MANDRAGORA 6 – Anch’egli tra gli ex di giornata, dà riferimenti e freschezza alla manovra).
AMRABAT 6.5 – Non vota il partito della qualità, ma sulla quantità ci siamo. Eccome.
BARAK 6 – Deve ancora oliarsi nei meccanismi. Sottolineato questo punto, non sfigura. (79’ ZURKOWSKI SV)
SOTTIL 7 – La sensazione è che abbia ancora notevoli potenzialità inespresse, torna a casa con un assist di livello e con un rigore procurato. Top.
JOVIC 5 – Dagli undici metri si scontra con la bravura marchiata Perin. Lento spalle alla porta, impalpabile nell’area piccola. (79’ CABRAL SV)
KOUAME 7 – Al secondo ciclo in viola, vuole spaccare il mondo. E lo fa, trovando una conclusione chirurgica. (IKONE 6 – La corsa non gli manca, la voglia neppure, ciò che ancora non va è la mira).
JUVENTUS, LE PAGELLE
PERIN 7.5 – La manona a deviare il penalty sul palo, l’intervento su Amrabat. Super.
CUADRADO 5 – Schierato in versione basso, preme poco sull’acceleratore e patisce la corsa dei dirimpettai. (64’ MIRETTI 6 – Subentra in un momento delicato e non trema).
BREMER 6.5 – Disinnesca la conclusione di Maleh e, in generale, propone un contributo solido e affidabile. La morale? Nel centrodestra si trova decisamente meglio, soprattutto in impostazione.
DANILO 7 – Presente e futuro da centrale, non sbaglia niente.
ALEX SANDRO 5 – Impreciso nei cross, vive un sabato complicato. (79’ BONUCCI SV)
LOCATELLI 5.5 – Smarcato dai compiti di regia, non propone cose enormi in qualità di mezzala. Compitino.
PAREDES 5 – Catapultato nel globo zebrato da poche ore, trova subito una maglia da titolare. Concetto molto chiaro: pronto a diventare un imprescindibile. Tuttavia, gigioneggia un po’ troppo nelle zone incandescenti del campo. Poi, porta i padroni di casa sul dischetto. (83’ FAGIOLI SV)
MCKENNIE 5 – Tiro o non tiro? Non tiro. Poi, dagli sviluppi del corner, la fiammata gigliata. Male.
DI MARIA 5 – La condizione non è delle migliori. E lo si capisce nitidamente dall’errore di valutazione che porta la Fiorentina a realizzare il pareggio. In rodaggio, viene sostituito all’intervallo. (46’ DE SCIGLIO 5.5 – Timido, a volte eccessivamente)
MILIK 6.5 – Altro giro, altro goal. Seconda gioia personale in bianconero, a tratteggiare un ambientamento splendidamente istantaneo.
KOSTIC 5.5 – Sì, è vero, in qualche modo progetta la rete che sblocca gli equilibri. Per il resto, poco da segnalare. (64’ KEAN 5 – Diversi orrori tecnici imperdonabili).
LE PAGELLE DI FIORENTINA-JUVENTUS
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 6.5; Dodo 6.5, Milenkovic 5 (54’ Martinez Quarta 6.5), Igor 6.5, Biraghi 6; Maleh 6.5 (62’ Mandragora 6), Amrabat 6.5, Barak 6 (79’ Zurkowski s.v.); Sottil 7, Jovic 5 (79’ Cabral s.v.), Kouame 7 (62’ Ikoné 6).
JUVENTUS (4-3-3): Perin 7.5; Cuadrado 5 (63’ Miretti 6), Bremer 6.5, Danilo 7, Alex Sandro 5 (79’ Bonucci s.v.); Locatelli 5.5, Paredes 5 (83’ Fagioli s.v.), McKennie 5; Di Maria 5 (46’ De Sciglio 5.5), Milik 7, Kostic 5.5 (63’ Kean 5). All. Allegri
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