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Kulusevski JuventusGoal

Dove giocherà Kulusevski nella Juventus

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Il mercato della Juventus, tra entrate e uscite, deve ancora decollare. Ingegno al potere, e qualche soldo in meno nel portafoglio, ma con strategie chiare e ben delineate.

E in attesa di fare sul serio, il CFO Fabio Paratici due colpi li ha già fatti esplodere: Dejan Kulusevski e Arthur. Presi rispettivamente dall'Atalanta (via Parma) e dal Barcellona (nello scambio con Miralem Pjanic). Nomi giovani, duttili e di qualità. Insomma, proprio ciò che serve alla Signora per svecchiare un organico un po' troppo in là con l'età.

E proprio sul 20enne tuttofare offensivo svedese, munito anche di cittadinanza macedone, la Signora nutre grandi speranze. Tanto da aver investito potenzialmente e complessivamente 44 milioni. Una spesa corposa, ma che in chiave progettuale potrebbe sfociare nel suo ottimo perché.

In quanto, alla prima annata tra i grandi, Kulusevski ha dimostrato di poter studiare da top player. Status che dovrà ottenere, ora, nel capoluogo piemontese. Il tutto, seguendo i preziosi consigli di Andrea Pirlo.

Tutte le strade, quantomeno inizialmente, portano al 4-3-3. Sistema di gioco, questo, che sembra valorizzare nel migliore dei modi le caratteristiche di un organico pronto a rinnovarsi. Detto ciò, considerando anche l'ottimo percorso di crescita proposta in terra emiliana, Kulusevski partirà come punto di riferimento nel tridento offensivo.

Velocità, estro, fantasia, assist e goal. In definitiva, l'identikit perfetto per giocare in quella zona del campo. Che, presto, potrebbe proporre qualche novità in termini di cessioni. Con Douglas Costa e Federico Bernardeschi entrambi inseriti nella lista dei cedibili.

A tal proposito, nelle ultime ore Paratici ha fatto registrare la sua presenza a Londra per sondare l'umore locale. Ogni riferimento al Manchester United, a caccia di una pedina offensiva, è puramente voluto.

Difficile, perlomeno inizialmente, pensare a nuovi orizzonti tecnico-tattici da esplorare. Chiacchiericci narranno che, se fosse rimasto Maurizio Sarri alla Juve, l'ormai ex Ducale avrebbe potuto iniziare un percorso da trequartista atipico. Insomma, un portento da scatenare tra le linee.

Discorso analogo per quanto concerne un ruolo a centrocampo. Kulusevski, secondo vari addetti ai lavori, avrebbe tutto per iniziare a studare da mezzala moderna. Una prospettiva intrigante, indubbiamente, ma che per il momento non sembrerebbe scaldare la Juve. Che ha scelto di puntare sul diamante scandinavo per rinforzare sensibilmente la manovra offensiva

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