Per provare a imporsi in tutte le competizioni serve principalmente la qualità. Seguendo questa corrente di pensiero, la Juventusnell'ultima edizione del mercato estivo ha deciso di assicurarsi Douglas Costa dal Bayern Monaco: 6 milioni già versati nelle casse bavaresi, altri 40 in rampa di lancio. Il prestito con diritto di riscatto diventerà – a stretto giro di posta – un'acquisizione a tutti gli effetti.
Ancora una volta, dimostrando un notevole fiuto per gli affari, l'ad Beppe Marotta ha optato per la soluzione giusta, inserendo nello scacchiere bianconero un pezzo da novanta. Immagazzinati usi e costumi del calcio italiano, il 27enne esterno di Sapucacia do Sul per Massimiliano Allegriè diventato un elemento imprescindibile, tanto da trovare con continuità un posto da titolare. Una stagione da urlo culminata nel doppio sussulto tra Coppa Italia e Coppa Italia. Il modo migliore per diventare un punto fermo del nuovo ciclo bianconero.
Già, proprio così. Specialmente nelle ultime puntate, palesando tutta la sua importanza, il numero 11 della Signora ha dimostrato di avere pochissimi rivali su scala internazionale. D'altro canto, a tracciare un profilo più unico che raro, le doti non hanno bisogno di presentazioni: velocità, tecnica e altruismo. Il brasiliano, prima di qualsiasi aspetto, lavora per la squadra. Dopodiché, dall'alto di una classe sopraffina, ecco i lampi individuali.
Non è un caso, d'altro canto, che sia stato proprio Douglas Costa a trascinare la Juventus al “doblete”. Un leader silenzioso, divenuto rapidamente uno degli idoli dell'Allianz Stadium. E, probabilmente, il meglio deve ancora venire. La crescita è sta imperiosa. Nulla di sorprendente né per la dirigenza bianconera né per l'allenatore livornese. I campioni d'Italia, infatti, hanno lavorato alacremente affinché l'operazione potesse andare in porto. Max, dal canto suo, ha premuto copiosamente per la fumata bianca.
Getty ImagesTutti soddisfatti. Compreso il diretto interessato che, dopo l'ultima stagione non esattamente esaltante tra le fila del Bayern Monaco, nel Belpaese ha saputo rilanciarsi a pieni giri, facendo lievitare sensibilmente la sua quotazione di mercato. Argomento, quest'ultimo, superfluo. In quanto, e non potrebbe essere altrimenti, la Juventus reputa Douglas Costa un giocatore incedibile.
Dovrà essere proprio l'ala verdeoro a creare, nel breve e lungo periodo, i presupposti per vincere anche in Europa. Questo, sostanzialmente, il pensiero maturato da Marotta. Insomma, l'evoluzione fuori dai confini nostrani passa da chi sa dare del “tu” al pallone.