Gianluigi Donnarumma PSGGetty

Donnarumma al PSG non potrà avere il numero 99: è vietato dal regolamento della Ligue 1

Dall'Italia alla Francia, da Milano a Parigi, dalla Serie A alla Ligue 1: Gigio Donnarumma ha tagliato definitivamente il cordone ombelicale che lo legava al Milan da 8 anni per cominciare una nuova pagina della sua vita e della sua carriera. Ad accoglierlo il PSG, che ieri ha ufficializzato l'accordo con il portiere della Nazionale italiana, libero di accasarsi con un nuovo club a partire dal 1 luglio dopo la scadenza del contratto con i rossoneri..

Donnarumma al PSG ritrova Leonardo, che a giugno ha accelerato con decisione nella trattativa con Raiola per anticipare le possibili mosse di Barcellona e Juventus, ma anche Marco Verratti, compagno di Gigio in azzurro.

Un nuovo inizio per il portiere di Castellammare di Stabia, che dovrà però rinunciare in Francia al suo amato numero 99. Il regolamento della Ligue 1 infatti è estremamente chiaro: nell'articolo 576, dedicato a nomi e numeri di maglia, si legge esplicitamente che "sono interdette numerazioni fantasiose (esempio: 45 o 82)" ed aggiunge, proprio in materia di estremi difensori, che "i numeri 1, 16 e 30 sono esclusivamente e obbligatoriamente riservati ai portieri. Come ultima opzione è possibile assegnare il numero 40". Per chi ha più di 4 portieri in rosa, in deroga si può assegnare anche il numero 50 e 60.

Considerando che il numero 1 del PSG è sulle spalle di Keylor Navas, chiamato a difendere il suo status di titolare in caso di arrivo di Gigio, e che il numero 16 è attualmente assegnato a Sergio Rico, acquistato lo scorso anno per 6 milioni dal Siviglia e a libro paga fino al 2024, resterebbe il 30, che il PSG ha lasciato però a Alexandre Letellier, che ha appena rinnovato il suo contratto per un'altra stagione.

Il sovraffolamento tra i pali parigini non ha aiutato quindi Gigio, che ha dovuto optare per la prima maglia da portiere disponibile, la numero 50. Oltre a Navas, Sergio Rico e Letellier sono di proprietà del PSG anche Areola, Innocent e il polacco Bulka, quest'anno in prestito rispettivamente al Fulham, al Caen e allo Chateauroux, senza dimenticare il diciottenne italiano Denis Franchi, che ha mantenuto la maglia numero 40. 

Così come accaduto a Balotelli nel 2016, quando all'arrivo al Nizza dovette rinunciare al suo iconico 45 'ripiegando' sul 9, anche Donnarumma deve così rinunciare al suo amato 99. Un nuovo inizio, un nuovo numero, un nuovo Gigio.

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