La Juventus sorride, eccome, pensando a Matthijs De Ligt. Il difensore più pagato della storia della Vecchia Signora. Il difensore più pagato della storia della Serie A. Un investimento da 75 milioni più 10,5 di oneri accessori. Cifra, apparentemente, monstre. Appunto, apparentemente, considerando le potenzialità del centrale olandese.
Musica per le orecchie dell'Ajax che, in tal senso, ormai non fa più notizia. Tra le fila del florido vivaio dei Lancieri i talenti sono all'ordine del giorno e, per l'appunto, Madama ha deciso di sfruttare un'occasione costosa ma importante, soprattutto in chiave ringiovanimento del pacchetto arretrato.
Bassi, e non potrebbe essere altrimenti, iniziali. Alti, invece, nel lungo periodo. Dopo aver appreso usi e costumi del campionato italiano, con una serie di rigori commessi per falli di mano, il ragazzone di Leiderdorp ha avviato un roboante percorso di crescita. Culminato, per l'appunto, nel primo successo in Italia.
Il tutto, e non è un aspetto da sottovalutare, convivendo con un problema alla spalla destratornato di moda nell'ultima partita. Eppure, nonostante una noia non di poco conto, il 4 bianconero continua a stringere i denti.
Vuoi perché, a suoni di prestazioni, è diventato l'anello forte della retroguardia bianconera. Vuoi perché, per filosofia ed estrazione calcistica, interpreta la linea proprio come piace a Maurizio Sarri. In estrema sintesi, roba da pressing in avanti e baricentro alto.
"L'Italia è famosa per la sua tradizione difensiva e se si parla di calciatori italiani mi vengono in mente i difensori. Poi loro mi hanno dimostrato di volermi tanto, che credono in me, e sono orgoglioso di far parte della Juve. Ci sono tanti motivi per cui ho scelto questa squadra, ma in primis il feeling che ho sentito".
De Ligt ha voluto fortissimamente trasferirsi nel Belpaese, tanto da rifiutare la proposta del Barcellona. Una scelta ponderata, come ammesso candidamente dal diretto interessato, presa in funzione di un'evoluzione graduale ma prestigiosa. E, d'altro canto, il matrimomio procede all'insegna della massima armonia.
Gli infortuni di Chiellini e Demiral, inoltre, hanno consentito all'olandese di trovare un'elevata continuità di rendimento, perfezionando - di gara in gara - l'intesa con Bonucci. Sullo sfondo, segreto di Pulcinella, ampi margini di miglioramento: inevitabili considerando le 20 primavere.
Nitido esempio di professionalità, dentro e fuori il rettangolo di gioco, De Ligt con naturalezza ha conquistato rapidamente il mondo bianconero: società, compagni, allenatori e tifosi completamente pazzi di lui.
Resta, inoltre, il percorso annuale: 38 presenze e 4 goal. Rendimento da top player, rendimento destinato a impreziosirsi. Garantisce la qualità, garantisce De Ligt.


