Alla ricerca della miglior espressione tecnico-tattica. Missione chiara per la Juventus che, al rientro dalla sosta nazionali, inevitabilmente dovrà cambiare marcia.
E se in Champions League il cammino appare ormai spianato verso la qualificazione agli ottavi, in campionato i punti persi iniziano a pesare. Non come macigni, in quanto nessuno si è dato ancora alla fuga. Ma tra Roma, Crotone, Verona e Lazio, certamente, i rimpianti non mancano.
Il bicchiere, comunque, resta mezzo pieno. E non potrebbe essere altrimenti considerando come, in occasione dell'ultima finestra di mercato, alla Continassa abbiano votato il partito del rinnovamento.
Dentro un nuovo tecnico, dentro nuovi calciatori. Insomma, il cambiamento richiede sempre pazienza. Pirlo, dal canto suo, ne ha da vendere. Quindi, nessun allarmismo.
Occhi puntati, ora, su Matthijs De Ligt e Alex Sandro. Due rientri significativi, fondamentali, per sviluppare le linee guida di una filosofia difensiva fatta di riconquista del possesso con baricentro tassativamente alto.
Musica per le orecchie del centrale olandese che, già alla sua prima stagione in Italia, ha (ampiamente) dimostrato di poter gestire tranquillamente tempi e movimenti del pacchetto arretrato bianconero. E adesso, archiviato il recupero dall'operazione alla spalla destra, la voglia di spaccare il mondo è tanta.
Anche perché, con l'ennesimo infortunio rimediato da Giorgio Chiellini, c'è bisogno - eccome - del miglior De Ligt. Pronto a dire la sua in tutti i ruoli della linea difensiva pensata da Pirlo, pronto a fare dell'Ajax un vero e punto di forza nella sua totalità.
Da non sottovalutare, quindi, anche il rientro di Alex Sandro. Bramato, atteso, agognato. A tal punto da bloccare qualsiasi strategia in entrata nelle battute conclusive dell'ultimo mercato.
In definitiva, idee chiare: massima fiducia nei confronti del terzino brasiliano, finora sostituito da Frabotta e Alex Sandro, con l'esperimento (bocciato) di Cuadrado prestato alla fascia sinistra contro la Roma.
Alla ripresa degli allenamenti alla Continassa, De Ligt e Alex Sandro hanno lavorato parzialmente in gruppo. Ma, in vista della sfida con il Cagliari, dubbi sulla presenza di entrambi non ce ne sono. A tal proposito, staff tecnico e atletico svilupperanno un programma mirato affinchè ambedue possano arrivare all'impegno in una condizione accettabile.


