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Douglas Costa Atalanta JuventusGetty Images

Da colpo di mercato a incognita: Juventus, dov'è il vero Douglas Costa?

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Avrebbe dovuto rappresentare il fiore all'occhiello dell'ultima campagna acquisti estiva bianconera, ma per il momento – tra alti e bassi – Douglas Costa alla Juventus non è ancora riuscito ad esprimere il suo grande potenziale.

Nulla di allarmante, in quanto nel Belpaese la fase d'ambientamento richiede solitamente tempo e calma, ma sostanzialmente c'è ancora molto da lavorare. Per Allegri, il quale si affida al brasiliano ancora avvalendosi della massima cautela. E per il diretto interessato, sbarcato in tutt'altro contesto rispetto alla Bundesliga.

La Juventus, storicamente, riesce ad ottimizzare il patrimonio tecnico a disposizione. In questo contesto, carriera alla mano, l'allenatore livornese conosce abbondantemente la materia. L'ex giocatore del Bayern, approdato nei mesi scorsi a Torino in prestito oneroso (6 milioni) con diritto di riscatto (fissato a 40), non è ancora diventato un titolare.

Ma, al netto del contributo finale di Bergamo, l'esterno sudamericano è apparso in crescita. Dal punto di vista tattico, imparando i meccanismi della fase difensiva, i progressi sono oggettivi. Detto questo, da un elemento di tale caratura, ci si aspetta qualcosa di significativo in termini di assist e reti.

Due giorni di riposo dopo il pareggio contro l'Atalanta, mercoledì pomeriggio la ripresa a Vinovo. Ci sarà, non convocato dal Brasile, Douglas Costa. Musica per le orecchie di Allegri, che assieme allo staff avrà modo di concentrarsi sul suo numero 11.

Nel 4-2-3-1, sistema di gioco base della Vecchia Signora, il 27enne di Sapucaia do Sul è stato utilizzato in entrambe le corsie. Partendo da destra, rientrando dunque sul piede forte, Douglas Costa offre maggiore incisività e imprevedibilità; leggasi l'ingresso in Supercoppa. Con la Dea, in pieno ballottaggio fino all'ultimo, la scelta finale è ricaduta su Federico Bernardeschi. E ciò fa capire come l'ex Bayern non sia ancora ritenuto un giocatore determinante.

Fortemente voluto dalla dirigenza juventina, tanto da imbastire una trattativa laboriosa con i bavaresi, Douglas Costa è chiamato a fornire segnali incoraggianti a stretto giro di posta. I numeri non mancano, le qualità nemmeno. Parola d'ordine: pazienza.

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