Pubblicità
Pubblicità
Cristiano Ronaldo Manchester United 2022-23Getty Images

Cristiano Ronaldo attacca: "Tradito dal Manchester United, non rispetto Ten Hag"

Pubblicità

Quando si parla di interviste a volti della politica, dello spettacolo e dello sport, il giornalista britannico Piers Morgan è senza dubbio uno dei più famosi. Il suo faccia a faccia con Donald Trump è quello passato alla storia, ma non è certo l'unico. Stavolta è toccata a Cristiano Ronaldo: rottura totale con il Manchester United che sembra ovvia dopo le dichiarazioni, sopratutto relative al suo allenatore, Ten Hag.

Il fuoriclasse portoghese, attualmente lontano dai tempi d'oro, è stato intervistato da Piers Morgan in un faccia a faccia che sta facendo scalpore e probabilmente passerà alla storia.

"Tradito dal Manchester United, non rispetto Ten Hag perché lui non mostra rispetto verso di me. Se non mi rispetti, non ti rispetterò mai - le parole di fuoco nell'intervista per Piers Morgan Uncensored - Mi sono sentito tradito, ho percepito che alcune persone non mi volevano, non solo quest'anno ma anche l'anno scorso. Mi hanno fatto diventare la pecora nera".

Non solo, CR7 ha accusato la società di non avere creduto ai gravi problemi familiari che lo hanno costretto a saltare tutta la fase pre-campionato.

"Ho parlato col direttore sportivo e il presidente del Manchester United quando mia figlia è stata male. Era come se non credessero alle mie parole, e questo mi ha fatto stare male. Mi hanno ascoltato, ma era chiaro che dubitassero delle mie parole, del fatto che mia figlia avesse grossi problemi, che Georgina stesse male per lei. È il motivo per cui non sono partito per la tournée: come padre e come marito non potevo lasciare la mia famiglia in quel momento. Non per il precampionato".

Colpito il nuovo corso del Manchester United e l'arrivo di Rangnick, subentrato la passata stagione al posto di Solskjaer:

"Dopo Sir Alex Ferguson non c’è stata alcuna crescita nel club: i progressi sono stati pari allo zero. Mi ha sorpreso molto. Un aspetto importante è stato come lo United ha esonerato Ole Gunnar Solskjaer, per prendere un direttore sportivo come Rangnick. Ed è una cosa che nessuno ha capito, non è mai stato un allenatore, e la cosa ha sorpreso non solo me, ma tutto il mondo".

A proposito di Ferguson, Cristiano Ronaldo ha svelato la conversazione con il suo vecchio maestro:

"Quando ho deciso di tornare al Manchester United, ho seguito il mio cuore. Mi ha detto: 'Sarebbe impossibile per te andare al Manchester City. E io ho detto: 'Ok, capo'".

C'è anche il massimo marcatore nella storia dei Red Devils, Wayne Rooney, nel mirino di Cristiano Ronaldo:

“Non so perché mi critica così tanto, probabilmente perché ha terminato la sua carriera e io gioco ancora ad alti livelli. Non ho intenzione di dire che sto meglio di lui. Che è vero...".

Cristiano Ronaldo Rooney PSGOAL

Dopo settimane di silenzio, Cristiano Ronaldo ha voluto raccontare il Manchester United dell'ultimo anno:

"Penso che i fan dovrebbero sapere la verità. Voglio il meglio per il club. Per questo sono tornato, ma dentro ci sono alcune cose che non ci aiutano a raggiungere i massimi livelli come City, Liverpool e ora anche l'Arsenal. Un club di queste dimensioni dovrebbe essere in cima e non lo è".

Cristiano Ronaldo ha lasciato la Juventus nel 2021 per fare ritorno al Manchester United, risultando il miglior marcatore stagionale in una stagione senza trofei. Senza la qualificazione a quella Champions League a cui il numero 7 era abituato a giocare da vent'anni.

Con l'arrivo di Ten Hag, Cristiano Ronaldo ha perso il posto da titolare dopo le prime gare da titolare. In estate sembrava poter partire, ma alla fine nessun club lo ha portato tra le proprie fila. Ad agosto il classe 1985 aveva evidenziato che avrebbe raccontato la sua verità, svelata a Piers Morgan:

"Mi hanno forzato a lasciare il club? Sì, non solo l'allenatore, ma anche qualche altra persona del club".

Alcune settimane fa l'ex Real Madrid aveva fatto scalpore per aver rifiutato l'ingresso in campo contro il Tottenham, di fatto provocando l'esclusione per l'incontro contro il Chelsea.

Cristiano Ronaldo è comunque tornato titolare tra Premier League ed Europa League nel mezzo del turnover del Manchester United, ma l'intervista a Piers Morgan difficilmente porterà CR7 a proseguire sotto Ten Hag. L'addio sembra solo questione di ufficialità, a meno di clamorose sorprese.

"Come diceva Picasso, bisogna distruggere per poi ricostruire. Se hanno deciso di iniziare con me, non è un problema".

Non manca un attacco alla proprietà del Manchester United, con la famiglia Glazer che a detta di Ronaldo sarebbe interessata solo agli affari.

"A loro non importa del club. Non gli importa dello sport, secondo me.Non ho mai parlato con loro, hanno trascurato tutta la parte sportiva del club. I tifosi hanno sempre ragione. Loro conoscono la realtà dei fatti: vogliono il bene del club quanto lo voglio io, per questo sono tornato qui. Main società accadono certe cose che non aiutano lo United a raggiungere un livello alto, il livello di City, Liverpool o anche dell'Arsenal".

Al pari degli altri campionati, la Premier si fermerà per oltre un mese, con ritorno in campo il 26 dicembre per il Boxing Day. Cristiano Ronaldo partirà alla volta del Qatar per disputare i Mondiali con la maglia del Portogallo, dunque farà ritorno a Manchester.

Probabilmente per gli ultimi giorni in terra britannica, in attesa di capire in quale direzione lo porterà il calciomercato del prossimo gennaio. Si riapre il toto-futuro. Tra campionati top d'Europa, ritorno alllo Sporting o MLS. Settimane di fuoco.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0