Vlahovic Allegri JuventusGetty/GOAL

Crisi Juve, si riparte dal modulo: prove di 3-5-2

Come uscirne? Bella domanda. Se la stanno ponendo tutti – ma proprio tutti – coloro che gravitano attorno al globo Juventus. Anche quelli che avrebbero preferito non andare in ritiro, ma che volente o nolente hanno dovuto accettare la decisione del club. Tutti assieme appassionatamente alla Continassa fino all’imminente derby. Dopodiché, al triplice fischio, si vedrà.

Ritiro o ritirino, comunque, la sostanza non cambia. Nel momento più delicato dell’era Andrea Agnelli, lo stato maggiore ha deciso di votare il partito della compattezza. Missione: trasformare un’accozzaglia di individualità in una squadra. Obiettivo ambizioso, sicuramente, considerando il tragico avvio proposto dal gruppo. Perché, stando al massimo pensiero societario, la crisi non porta esclusivamente il nome di Max Allegri. Bensì, è un discorso più ampio e che racchiude più teste.

E se del doman non v’è (assolutamente) certezza, nella stracittadina la Juve è chiamata a dare un segnale. Una scintilla che possa persino illudere, tre punti che rappresenterebbero pura vita. Ma il match, e ormai non fa più notizia, per Madama si preannuncia estremamente complicato. Vuoi perché il derby – già in condizioni normali – ha una storia tutta sua. Vuoi perché i bianconeri, umiliati ad Haifa e non solo, sono a pezzi da qualunque punto di vista. Insomma, non si salva niente e nessuno.

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Eppure, da qualche parte bisogna ripartire. E Allegri, che dovrà fare a meno di Di Maria per una ventina di giorni, pensa al 3-5-2. Sistema di gioco, questo, destinato a diventare quello base quantomeno in attesa dell’ennesimo rientro del Fideo. Un modulo che potrebbe dare maggiore compattezza e che, al tempo stesso, contempla la presenza del vero imprescindibile là davanti: Milik.

Già, anche più di Vlahovic, apparso ormai spaesato dalla mancanza di rifornimenti. Ieri, presso il laboratorio segreto della Continassa, Allegri ha iniziato a preparare le contromisure da sfoggiare in casa granata. Come detto, base del discorso, si va di 3-5-2. Magari con qualche scelta impopolare. Scossa in vista?

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