Il maestro contro l’allievo. C'è tanta Italia nella semifinale di Supercoppa di Spagna che al King Fahd Stadium di Riyadh, in Arabia Saudita, vede opposti il Real Madrid ed il Valencia.
Sulla panchina dei Blancos siede infatti Carlo Ancelotti, mentre alla guida dei Murcielagos c'è Rino Gattuso: come dire due pezzi importanti della storia recente del Milan.
Insieme hanno trascorso otto anni in rossonero, condividendo gioie come la conquista di uno Scudetto, una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia, due Supercoppe Europee, un Mondiale per Club e soprattutto due Champions League.
Gattuso è stato uno dei punti di riferimento del Milan di Ancelotti e Ancelotti è stato evidentemente per Gattuso uno straordinario maestro eppure, a scuotere la vigilia di Real Madrid-Valencia è stata una dichiarazione che racconta di un rapporto non propriamente idilliaco tra i due.
“Insieme a Gattuso abbiamo vissuto momenti molto belli - ha spiegato Carlo Ancelotti in conferenza stampa - abbiamo vinto due Champions, sono stati anni e situazioni che ricorderò per sempre. Poi non sempre la relazione continua ad essere buona, abbiamo avuto dei problemi e non ne voglio parlare perché sono cose personali”.
Gattuso ha poi replicato spiegando qual è il suo punto di vista.
“Non si tratta di cose personali. Lui allenava il Napoli e da inizio dicembre sono subentrato al suo posto. La stampa e la tv hanno iniziato a parlare di una squadra che non stava bene fisicamente. Il problema è nato lì, ma per quanto mi riguarda provo grandissimo rispetto per Ancelotti”.
Poco prima del calcio d'inizio, Gattuso e Ancelotti si sono incrociati senza però lasciarsi andare a calorosi saluti: stretta di mano d'ordinanza e abbraccio appena accennato.Ma cosa è accaduto realmente tra i due?
Intervenendo nel corso di ‘Sportitalia Mercato’, Michele Criscitiello ha svelato come effettivamente il rapporto tra Carlo Ancelotti e Rino Gattuso si sia incrinato ai tempi dell’approdo di quest'ultimo sulla panchina del Napoli.
Secondo quanto riferito dal 'Corriere della Sera', alla base dello screzio ci sarebbe stato addirittura uno scambio di messaggi tra l'attuale tecnico del Real e quello del Valencia. Uno scambio risalente al 2019, quando l'avventura di Ancelotti al Napoli sembrava ormai agli sgoccioli. "Ti ha chiamato De Laurentiis?", la questione posta da Ancelotti al suo ex calciatore. "No, te lo direi se così fosse", la replica di 'Rino'.
E invece, l'8 dicembre del 2019, il presidente del Napoli chiude il capitolo Ancelotti, esonerandolo dopo una manciata di mesi, e al suo posto ingaggia proprio Gattuso.
“Si tratta di due grandi amici che da tempo non si parlano più. Lo sapevamo da tempo, ma non immaginavamo che il tutto potesse diventare pubblico. Non si fanno più nemmeno gli auguri e tutto nasce da Napoli con la parziale complicità di Aurelio De Laurentiis. Gattuso avrà detto un qualcosa che poi è arrivato alle orecchie di Ancelotti del tipo ‘questa squadra non si è allenata bene e non si regge in piedi’. Ancelotti ha parlato di problemi personali, ma in realtà si tratta di problemi calcistici, ma si sarebbe aspettato da Gattuso un comportamento diverso e le classiche parole di ringraziamento”.
Ancelotti e Gattuso si incontrano dunque per la prima volta dopo diverso tempo.
“Lo faranno da avversari in Spagna. Gattuso ha lanciato un fiore parlando di Ancelotti come del migliore allenatore del 2022, di un grande tecnico e di una grande persona, ma lo stesso Ancelotti è ancora arrabbiato, è avvelenato. Non sappiamo se si abbracceranno davanti alle telecamere, ma non c’è dialogo tra i due. La goccia resta quanto successo a Napoli ed il fatto che Gattuso abbia svelato ad alcune persone che era stata fatta una preparazione sbagliatissima”.
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