"Mandate un messaggio a Hakan!": la frase di Zlatan Ibrahimovic, pronunciata in occasione della festa per la conquista dello Scudetto del Milan, meno di un anno fa, è nota. Così com'è noto tutto quel che ha fatto seguito alla richiesta di Ibra ai tifosi rossoneri: le risposte di Calhanoglu, ai media turchi prima e quelli italiani poche settimane fa.
Dopo la Supercoppa vinta nel Derby a Riyad, il centrocampista turco si era lasciato andare ai microfoni di Mediaset, facendo appello al "karma".
"Preferisco sempre stare zitto, ma è stato troppo pesante vedere cose che non mi aspettavo. Ma il Karma torna...3-0, mandati a casa".
Ovviamente, nel Derby tra Inter e Milan di campionato, conquistato dai nerazzurri grazie a una rete di Lautaro Martinez, non sono mancati i cori rivolti a Calhanoglu dai suoi ex tifosi, quelli rossoneri. Anche se, in questo caso, la risposta è arrivata subito, sul campo.
In occasione del calcio d'angolo da cui è scaturita la rete, battuto sotto la "Sud", e di conseguenza sotto al settore occupato dai milanisti, Calhanoglu è stato ricoperto di insulti, con un coro emblematico.
Il turco sistema il pallone, batte ed esulta, dopo il colpo di testa di Lautaro Martinez: si gira verso il settore rossonero e si porta il dito al naso. Lo zittisce.
Il gesto è stato, ovviamente, ripreso da uno dei tantissimi smartphone presenti a San Siro, diventando virale: l'ultimo atto, in ordine di tempo, del confronto "simbolico" tra Calhanoglu e i tifosi del Milan.
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