L'avventura di Antonio Conte è finita. Il durissimo sfogo di sabato sera davanti ai microfoni infatti costerà la panchina del Tottenham al tecnico italiano.
Secondo il 'Telegraph' l'esonero di Conte dovrebbe arrivare già entro questa settimana col presidente Levy deciso a sfruttare la pausa dedicata alle nazionali per cambiare subito, senza aspettare il termine della stagione.
Fortemente voluto da Fabio Paratici, Conte non ha mai trovato il giusto feeling con l'ambiente e l'eliminazione dalla Champions League per mano del Milan ha ulteriormente surriscaldato l'ambiente.
"Non siamo una squadra. Siamo undici giocatori che scendono in campo. Vedo giocatori egoisti, giocatori che non vogliono aiutarsi a vicenda e non ci mettono il cuore. Finora ho cercato di nascondere la situazione, ora non più.Giochiamo per rendere i tifosi del Tottenham orgogliosi di noi. Hai bisogno di fuoco negli occhi.Questo è inaccettabile anche per i tifosi. Ci seguono, pagano il biglietto e questa prestazione è inaccettabile. Qui è sempre uguale, ogni stagione. La società ha la responsabilità del mercato, l'allenatore ha la responsabilità. Ma i giocatori, dove sono i giocatori?Vedo solo 11 giocatori che giocano per se stessi!.Qui al Tottenham sono abituati. Non giocano per qualcosa di importante. Non vogliono giocare sotto pressione, sotto stress. È facile in questo modo!La storia del Tottenham è questa da 20 anni, c'è il proprietario ma non hanno mai vinto qualcosa. Perché?".
Parole durissime che non potevano evidentemente non avere pesanti conseguenze. Conte, d'altronde, non avrebbe comunque rinnovato il contratto in scadenza sia per questione professionali che personali con la famiglia che non lo ha mai seguito a Londra preferendo rimanere a vivere a Torino dove l'ex tecnico della Juventus ha ancora casa.
Ecco perché non è escluso che, dopo qualche mese di riposo, Conte possa tornare ad allenare proprio in Serie A. L'esperienza al Tottenham, intanto, può ormai considerarsi conclusa.
Al momento a prendere il posto di Conte dovrebbe essere Ryan Mason.Tra i possibili candidati per raccogliere l'eredità del tecnico italiano restanoThomas Tuchel, Mauricio Pochettino e Brendan Rodgers.




