Sabato è stato uno dei migliori in campo all'Etihad Stadium con una rete e un assist utili per battere il Manchester City: Dejan Kulusevski si è preso il Tottenham nella partita forse più importante, strappando un grande sorriso ad Antonio Conte.
Il tecnico salentino può essere soddisfatto dell'impatto avuto dall'ex Atalanta sulla sua squadra e, intervistato da 'Standard Sport', è tornato indietro nel tempo fino a quando Kulusevski era un obiettivo di mercato dell'Inter.
"No, non mi ha sorpreso. Lo avevo chiesto quando allenavo l'Inter, alla fine lo prese Paratici: non per rinforzare la Juventus, ma per danneggiare me".
Stessa 'tattica' adottata con Romelu Lukaku, che però alla fine vestì il nerazzurro.
"Paratici ci provò anche per Lukaku, perché sapeva benissimo che lo volevo all'Inter. Per Kulusevski è stato lo stesso, anche se forse in quel frangente la Juventus era più forte di noi sul mercato".
Infine Conte ha ribadito un pensiero che trova d'accordo molti: giocare in Premier League non è per tutti.
"Quando qui in Inghilterra si ingaggiano dei calciatori bisogna valutare diversi aspetti. Continuo a ripeterlo: giocare qui è difficile, questo non è un campionato adatto a tutti. Chi gioca qui può farlo ovunque, ma non il contrario: bisogna fare grande attenzione agli acquisti. Kulusevski e Bentancur sono due buoni innesti che rispecchiano la filosofia del club, due prospetti da sviluppare ma pronti per giocare e darci una mano".
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