Il suo approdo al Como ha rappresentato un colpo tanto sorprendente quanto sensazionale per la Serie B, per Cesc Fabregas però, l’inizio delle sua avventura italiana si è sin qui rivelato molto più complicato di quanto ci si potesse aspettare.
L’ex centrocampista di Arsenal, Barcellona e Chelsea, ha collezionato, nel quinto turno di campionato, la sua seconda presenza stagionale. Dopo i 18’ giocati nella gara persa contro il Brescia, è tornato a disposizione per la sfida interna con il Sudtirol e, nei 23’ che gli sono stati concessi dal tecnico Guidetti, non solo non è riuscito ad imporre la sua qualità, ma ha avuto addirittura un impatto negativo.
Entrato al 67’ in sostituzione di Baselli quando il risultato era ancora ancorato sullo 0-0, ha visto prima il Sudtirol passare in vantaggio dodici minuti dopo e poi è stato sfortunato protagonista nell’azione del raddoppio ospite.
All’85’ infatti, ha allargato troppo le braccia in area, deviando così la traiettoria di un pallone proveniente dalla sinistra: il direttore di gara Feliciani non ha potuto far altro che decretare il calcio di rigore.
Sul dischetto si è dunque presentato Casiraghi che ha spiazzato Ghidotti per il 2-0.
E’ stata questa la rete che ha di fatto chiuso la contesa e che ha condannato il Como alla sua terza sconfitta consecutiva.
Per i ‘Lariani’ sono ora solo due i punti messi in classifica in cinque uscite, peggio ha fatto il solo Pisa che è fermo ad 1.




