Vincere il campionato è da sempre il grande obiettivo di ogni club. In Italia sono sedici le società che possono vantare almeno un titolo di ‘Campione d’Italia’ nel proprio palmares e se la Juventus è da questo punto di vista la squadra più titolata in assoluto, la prima compagine a poter vantare la vittoria del campionato è stata quella del Genoa.
La prima edizione della massima serie del campionato italiano viene infatti ufficialmente fatta risalire al 1898. In precedenza, in Italia erano stati disputati altri tornei a livello locale, ma quello del 1898 appunto fu il primo organizzato dalla FIF, ovvero la Federazione Italiana Football, l’organizzazione calcistica che vide la luce il 26 marzo di quello stesso anno e che poi nel 1909 sarebbe stata denominata FIGC, ovvero la Federazione Italiana Gioco Calcio.
IL PRIMO CAMPIONATO ITALIANO
Oggi la squadra che si aggiudica lo Scudetto e di conseguenza il titolo di ‘Campione d’Italia’, è quella che riesce ad avere la meglio in un torneo che si protrae per circa dieci mesi, che vede protagoniste altre diciannove compagini, che si gioca con la formula ‘andata-ritorno’ e nel quale ad ogni risultato viene assegnato un punteggio: 3 punti per la vittoria, 1 per il pareggio e 0 per la sconfitta.
Nel 1898, agli albori del calcio in Italia, le cose erano molto diverse e a contendersi il primo titolo di ‘Campione d’Italia’, furono in realtà quattro solo squadreche si sfidarono in una competizione (la Serie A ovviamente ancora non esisteva) che si disputò in un’unica giornata: l’8 maggio 1898 a Torino, nell’ambito dei festeggiamenti in occasione dell’Esposizione Internazionale per i cinquant’anni dello Statuto Albertino.
La formula scelta fu quella del quadrangolare: due semifinali che si giocarono nel corso della mattinata e la finale programmata per il pomeriggio.
Le partite prevedevano due tempi regolamentari da quarantacinque minuti l’uno e, in caso di parità al 90’, due tempi supplementari da dieci minuti ciascuno.
Per assistere ad un campionato di Serie A a girone unico e quindi con la formula che conosciamo oggi, bisognerà attendere il campionato 1929-1930.
LE SQUADRE CHE SI CONTESERO IL PRIMO TITOLO
Come detto furono quattro le squadre che si affrontarono in quello che viene riconosciuto come il primo campionato di massima serie.
Tre di essere erano di Torino ed una di Genova:
- GINNASTICA TORINO
- INTERNAZIONALE TORINO
- TORINESE
- GENOA
LA SEDE DEL PRIMO CAMPIONATO DI MASSIMA SERIE
La sede del torneo fu il Velodromo Umberto I di Torino. Si trattava di un impianto inaugurato tre anni prima, nel 1895, e intitolato all’allora Re d’Italia.
Solo nel 1898, sul terreno all’interno della pista del velodromo, venne creato un campo di calcio proprio al fine di ospitare le prime storiche partite della massima serie.
L’impianto ha poi ospitato nel corso degli anni le gare della Torinese, della Juventus e del Torino e sarà smantellato nel 1917.
Alla finale del torneo assistettero circa cento spettatori. Il prezzo del biglietto andava dai 25 centesimi per l’accesso al campo, a 1 lira per un posto a sedere nell’unica tribuna.
IL TORNEO
Il tabellone del torneo era così composto: 1ª semifinale INTERNAZIONALE TORINO-TORINESE, 2ª semifinale GINNASTICA TORINO-GENOA.
La prima gara si giocò alle 9.00 del mattino e vide l’Internazionale Torino imporsi per 2-1, la seconda si disputò invece alle ore 11.00 e vide il Genoa vincere 2-0.
La finale ebbe inizio alle ore 15.00 e per decretare la vincitrice furono necessari i tempi supplementari.
Fu il Genoa infatti a portarsi in vantaggio e a chiudere il primo tempo sull’1-0 grazie ad una rete di Spensley (che era anche allenatore della squadra e che poi si spostò in porta per sostituire l’infortunato Baird). Nella ripresa, il pareggio dell’Internazionale Torino con un goal di Bosio.
A decidere fu quindi la marcatura nel primo tempo supplementare di Leaver che valse il 2-1 finale.
Proprio Edoardo Bosio e Norman Victor Leaver furono, con due reti, i migliori marcatori del torneo.
Tutte le gare di giornata vennero dirette da un unico arbitro: Adolf Jourdan.
IL PRIMO UNDICI CAMPIONE D’ITALIA
Il Genoa campione d’Italia nel 1998:
Baird; De Galleani, Spensley; Ghigliotti, Pasteur, Ghiglione; Le Pelley, Bertollo, Bocciardo, Leaver; Dapples. Allenatore: James Spensley.
IL PREMIO
Il Genoa, che giocò in camicia bianca e che poi nel 1899 assumerà la denominazione di Genoa Cricket and Football Club, è unanimemente riconosciuto come la prima squadra ‘scudettata’ d’Italia.
In realtà nel 1898 l’idea di Scudetto come lo intendiamo oggi non era ancora stata concepita e la vincitrice del primo campionato italiano di massima serie si aggiudicò una coppa messa in palio dal duca degli Abruzzi Luigi Amedeo di Savoia-Aosta.
Ad ogni componente della squadra vincitrice del torneo, sarebbe andata anche un medaglia (detta ’targhetta’).
La coppa messa in palio sarebbe poi diventata di proprietà della squadra che sarebbe riuscita a vincere il torneo per tre volte, impresa che riuscirà proprio al Genoa.
Lo stesso Genoa apporrà il primo Scudetto sulla maglia imponendosi poi al termine della stagione 1923-24.


