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Roman Yaremchuk UkraineGetty Images

Chi è Roman Yaremchuk, sorpresa dell'Ucraina a Euro 2020

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Una vetrina straordinaria, probabilmente la migliore che proporrà, in ambito calcistico, l’intero 2021. Euro 2020 è la massima competizione continentale europea e se da un lato dà la possibilità di vedere all’opera quelli che sono alcuni tra i giocatori più forti e importanti dell’intero panorama mondiale, dall’altro offre l’occasione di poter studiare da ‘più vicino’, alcuni profili meno noti, ovvero quelli di giocatori che hanno tutte le carte in regola per calcare i campi più importanti del Vecchio Continente, ma che magari non sono ancora approdati nel campionati che maggiormente attirano le luci dei riflettori.

In quest’ultima categoria rientra probabilmente Roman Yaremchuk, uno degli uomini di punta dell’Ucraina. La sua prima partita a Euro 2020 ha parlato di un giocatore dalle grandi qualità e già pronto al definitivo salto di qualità.

E’ stato tra i protagonisti assoluti di Olanda-Ucraina, ovvero uno dei più bei match sin qui proposti dalla rassegna continentale. A vincere per 3-2, grazie ad una rete siglata a 5’ dal triplice fischio finale di Dumfries, sono stati gli Orange, ma Yaremchuk ha sfornato una grande prestazione condita da un assist ed il goal del momentaneo 2-2.

IN BELGIO LA DEFINITIVA CONSACRAZIONE

Yaremchuk è nato il 27 novembre 1995 a Lviv, a pochi chilometri dal confine con la Polonia e proprio nella sua città natale ha mosso i primi passi nel mondo del calcio crescendo nel settore giovanile del Karpaty. Già nel 2007 si è trasferito alla Dinamo Kiev, club che gli ha dato la possibilità di avvicinarsi gradualmente al calcio professionistico e con il quale ha fatto il suo esordio nelle varie competizioni giovanili nel 2013.

Nella Dinamo ha fatto tutta la trafila, arrivando ad essere integrato nel gruppo della prima squadra a partire dalla stagione 2015-2016. Nell’annata successiva l’approdo in prestito all’Oleksrandrija, compagine con la quale ha segnato i suoi primi goal nel massimo campionato ucraino (5 in 14 uscite), mentre il ritorno alla casa madre si è rivelato meno soddisfacente del previsto, visto che in dieci gare complessive non è mai riuscito a trovare la via della rete.

Per Yaremchuk la vera consacrazione è coincisa con il trasferimento in Belgio. E’ infatti l’estate del 2017 quando il Gent decide di puntare su di lui a fronte di un esborso da due milioni di euro, facendogli sottoscrivere un contratto quadriennale. Alla prima stagione nella Pro League si impone come una delle grandi novità del torneo, sfiorando a 21 anni la doppia cifra (9 goal in 37 partite).

Nel campionato successivo i goal saranno 8 (in 37 gare), mentre la stagione 2019-2020 è stata segnata da un infortunio al tendine d’Achille che non gli ha permesso di andare oltre le 18 presenze in campionato condite da 10 reti, alle quali vanno aggiunte le 7 realizzate in 11 gare tra preliminari di Europa League ed Europa League.

L’ultima è stata l’annata che l’ha posto nuovamente all’attenzione degli osservatori di alcuni tra i migliori club europei: 20 sono stati goal in campionato in 34 partite.

STEFAN POSCH HOFFENHEIM ROMAN YAREMCHUK GENT EUROPA LEAGUE 29102020Getty Images

LE CARATTERISTICHE TECNICHE

Attaccante dotato di un fisico possente (191 cm per 78 kg), Yaremchuk riesce ad abbinare grande bravura nel proteggere la palla ad un’ottima tecnica di base.

E’ una punta capace di far salire la squadra e di tenere sulle sue spalle l’intero peso di un reparto, ma grazie alle sue qualità tecniche, la bravura nel dribbling e l’ottima velocità in progressione, può anche essere schierato più largo in un tridente, tanto a desta quanto a sinistra.

Può quindi agire sia da centravanti, ma anche da attaccante di supporto.

In 152 giocate in Belgio con la maglia del Gent ha siglato 61 reti, alle quali vanno aggiunti anche 18 assist.

Numeri che parlano di un attaccante completo e che a 25 anni è nel pieno della propria maturità calcistica.

UN FEDELISSIMO DI SHEVCHENKO

Roman Yaremchuk è entrato nel giro della Nazionale maggiore ucraina nel 2018, quando aveva 22 anni. A farlo esordire, il 6 settembre di quell’anno, in occasione di una sfida di UEFA Nations League vinta sul campo della Repubblica Ceca, fu Andriy Shevchenko.

L’ex attaccante del Milan e attuale commissario tecnico dell’Ucraina, ha fatto di Yaremchuk uno degli uomini più importanti della sua squadra, visto che da allora la punta del Gent ha totalizzato 25 presenze prendendo parte tanto alle qualificazioni per Euro 2020, quanto alla Nations League 2020-2021, le qualificazioni per i Mondiali del 2022 e ovviamente Euro 2020.

Quello segnato al debutto della massima competizione continentale contro l’Olanda è stato il suo nono goal in Nazionale maggiore.

IL SUO NOME NEL MIRINO DEI CLUB ITALIANI

Gli appassionati di calcio italiani conoscono bene Roman Yaremchuk, visto che il suo è un profilo pesso negli ultimi anni è stato accostato a quello di club di Serie A.

Per lui si è parlato dell’interesse della Lazio e soprattutto della Roma, società che a più riprese in tempi recenti è stata data vicina al suo acquisto.

In particolare sono circolate voci legate ad un possibile affondo giallorosso nel corso dell’ultima sessione di calciomercato invernale, ma i capitolini erano stati dati sulle tracce dell’attaccante già nell’estate del 2019.

Le prossime settimane, o i prossimi mesi, diranno se per Yaremchuk si spalancheranno le porte della Serie A. La sensazione è quella che, qualora dovesse far bene a Euro 2020, la quotazione del suo cartellino possa aumentare considerevolmente e superare il muro dei 20 milioni di euro.

Shevchenko spera in un suo exploit, intanto gli appunti su Yaremchuk stanno già riempiendo le pagine dei taccuini di un numero sempre maggiori di osservatori europei.

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