La strada intrapresa da Mourinho nei primi mesi da allenatore della Roma sembra piuttosto chiara: lanciare giovani interessanti in prima squadra in attesa dei rinforzi dal mercato di gennaio.
L'ultimo in ordine di tempo ad aver avuto la gioia dell'esordio con la prima squadra è stato Filippo Missori, terzino della Primavera mandato in campo nei minuti finali della sfida di Conference League contro lo Zorya.
Prima di lui hanno esordito anche Nicola Zalewski, Edoardo Bove e Felix Afena-Gyan, che ha anche vauto modo di segnare i suoi primi due goal in Serie A.
Ma le sorprese dello Special One potrebbero non essere finite qui.
CHI È VOELKERLING PERSSON
Tra i ranghi della Primavera giallorossa si sta ritagliando un ruolo da protagonista Joel Voelkerling Persson. Lo svedese classe 2003 sta trovando molto spazio da titolare con Alberto De Rossi.
Fiducia ripagata fin qui con 6 goal e 4 assist in 12 partite disputate in stagione tra campionato e Coppa Italia Primavera. Uno score che ha spinto Mourinho a convocarlo per la trasferta di Conference League contro il CSKA Sofia.
VOELKERLING PERSSON E LA ROMA
Voelkerling Persson è arrivato a Trigoria nell'estate del 2018, quando è stato prelevato dalle giovanili del Trelleborg.
Inserito inizialmente tra le fila dell'Under 17, lo svedese ha fatto subito vedere le sue qualità ed è stato subito messo a disposizione della Roma Primavera.
Dopo un periodo di assestamento nella capitale, Persson è stato messo al centro dell'attacco romanista aiutato anche dalla promozione di Felix Afena-Gyan in prima squadra.
Il passaggio del ghanese a disposizione di Mourinho ha fatto sì che la concorrenza nel suo ruolo diminuisse, aprendo la strada alla sua titolarità.
VOELKERLING PERSSON E IL SOGNO DELL'ESORDIO
Va detto che al momento la Roma è coperta nei ruoli offensivi. Oltre a Tammy Abraham titolare pressoché inamovibile, si alternano Nicolò Zaniolo e Eldor Shomurodov. Ci sarebbe anche Borja Mayoral, fin qui sempre poco considerato però da Mourinho.
Nulla è però da escludere con il portoghese. Anche per Afena-Gyan lo spazio a disposizione sembrava poco, ma lo Special One ha sorpreso tutti invertendo le gerarchie e mandando in campo prima lui rispetto a Stephan El Shaarawy, Carles Perez e lo stesso Shomurodov.
La Roma si presenta in Bulgaria con il pass per il turno successivo già in tasca e magari verso la fine della partita potrebbe esserci spazio per qualche sorpresa.
Sognare, per il ragazzino svedese, non costa nulla.


