Film già visto? Forse. Antonio Conte non sta vivendo ore facili. E, chi lo conosce bene, sostiene che il finale a sorpresa, probabilmente, poi tanto a sorpresa non sarebbe. Il tecnico salentino, alla sua prima stagione alla guida del Chelsea, s'è fatto subito riconoscere: vincente. Identità ben definita, motivazioni alle stelle, Premier League in bacheca grazie a tanto lavoro e sacrificio. Ma il 47enne allenatore pugliese, forte di un carattere estremamente ambizioso, cerca costantemente la perfezione. Insomma, si può fare sempre meglio.
Messaggio chiaro spedito in direzione dirigenza Blues, impegnata a rinforzare l'organico per tentare anche l'assalto alla Champions League. Conte, sondato recentemente dalle sirene dell'Inter, attende nuovi volti.
Dentro gente che possa fare la differenza immediatamente, a maggior ragione considerando le mosse della concorrenza. Perché se il Chelsea s'è rivelato il team più forte dell'ultimo campionato, non è detto che la storia si ripeta automaticamente. In parole povere, l'ex condottiero della Juventus ha paura che possa andare in scena un José Mourinho bis. L'asticella s'è alzata notevolmente e, secondo il pensiero contiano, per migliorare la squadra occorrono pochi elementi ma di assoluta qualità.
I ben informati raccontano che a Roman Abramovich non sia andata giù la vicenda Diego Costa. Silurato direttamente da Conte tramite un messaggio. Modus operandi che non troverebbe terreno fertile nelle idee del mecenate russo.
Detto questo, il malessere è più ampio. L'ex Juve, per sostenere un'altra annata a Stamford Bridge, cerca una soluzione affinché la sua famiglia possa rimanere stabilmente nella capitale inglese. Alti e bassi con i cari a fare la spola tra Torino e Londra, non il massimo per una persona fortemente legata ai sentimenti.
Conte, prima di tuffarsi anima e corpo in un'avventura, cerca sempre la massima chiarezza. Lo ha fatto con 'Madama', decidendo di salutare tutti a ritiro estivo iniziato. Potrebbe farlo nuovamente e clamorosamente qualora dal fronte Abramovich non dovessero arrivare rassicurazioni celeri.
Michael Emenalo, direttore tecnico del Chelsea, intanto opera sul mercato: avanti tutta sul centravanti dell'Everton Romelu Lukaku, pressing in atto pure sul centrocampista del Monaco Tiemoue Bakayoko, profili che - se portati a casa - potrebbero addolcire decisamente il quadro generale.
Dentro o fuori, non ci saranno mezze misure. Conte attende segnali netti da parte della società, ponderando una decisione da prendere prima che sia troppo tardi.