Il nome, sostanzialmente, non è nuovo. In quanto Andrea Favilli, trovando il debutto in serie A sfoggiando proprio la casacca della Juventus, ha già avuto modo di prendere confidenza con il club piemontese. Nella stagione 2015-2016, infatti, il 21enne centravanti di Pisa s'è rivelato l'anello forte della Primavera allora allenata da Fabio Grosso.
Dopodiché, dal Livorno (che ne deteneva i diritti sportivi) alla pura e sana gavetta tra le fila dell'Ascoli, che si appresta a incassare circa 7 milioni. Nel dettaglio, Madama decise di non esercitare il diritto di riscatto dai labronici a causa di una richiesta giudicata eccessiva.
Archiviato il brutto infortunio, che lo ha tenuto recentemente ai box a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio destro, Favilli si avvia a ottenere la consacrazione nell'élite nostrana. Pensare di rimanere sotto la Mole, per questioni principalmente legate alla concorrenza, rasenta la pura utopia. Detto questo, l'attaccante azzurrino dovrebbe aggregarsi alla corte di Max Allegri per il ritiro estivo. Successivamente, con grande probabilità, ecco la via del prestito.
Favilli nel pomeriggio odierno – accompagnato dal suo entourage – è sbarcato al J Medical per le visite mediche di rito. Grossi sorrisoni e, soprattutto, tanta voglia di affermarsi. D'altro canto, le richieste non mancano. Ad esempio: Chievo Verona e Pescara hanno già avuto modo di sondare l'argomento incontrando direttamente la Juventus, e presto in lizza potrebbe aggiungersi anche il Bologna.
La sensazione, valutando la bontà dell'investimento, è che i campioni d'Italia non vogliano prendere decisione affrettate. E insieme al suo agente, Donato di Campli, i dirigenti bianconeri sceglieranno il miglior percorso possibile. Proprio come accaduto, in tempi non sospetti, con Riccardo Orsolini.




